Questo è un articolo riassuntivo riguardante tutto ciò che sappiamo delle Armi Ancestrali…
…ma è anche un paragrafo del testo scritto dal sottoscritto riguardante il significato del One Piece, che potete acquistare gratuitamente nella sezione shop del nostro sito. Siamo tutti pronti? Allora cominciamo con la storia delle Armi Ancestrali!
Neptune: Per non so quali ragioni, nel mondo antico esistevano tre grandi armi con il potere di distruggere il mondo.
Più chiaro di così è impossibile: le tre Armi Ancestrali sono “armi di distruzione di massa”. Il loro potere è tale da distruggere il mondo e per questo sono temute come la storia inenarrabile che si cela nei cento anni di vuoto. Di queste tre, solo di una non sappiamo nulla di nulla, ovvero Uranus, perciò iniziamo il discorso facendo un breve resoconto su ciò che si può collegare alla figura divina di Urano.
L’ARMA ANCESTRALE URANUS
Urano (dal greco Ouranòs, “cielo stellato”) era il dio greco che personificava il cielo. Secondo la mitologia, Urano si unì a Gea, la terra, e la fecondò gettando su di essa la pioggia, dando così vita alle prime creature del pianeta, i Giganti.
Non mi stupirebbe, arrivati a questo punto, che la posizione di quest’arma fosse proprio sull’isola dei Giganti, nella quale è situato sia il famoso villaggio di Elbaph sia un enorme albero che ricorda tantissimo lo Yggdrasil norreno.
Questa connessione tra Uranus e i Giganti potrebbe anche tentare di spiegare gli esperimenti del dottor Vegapunk su Punk Hazard. Se ricordate, la ciurma di Cappello di Paglia vide sull’isola il teschio di una creatura ancora più grande di un normale Gigante e sempre lì Caesar Clown cercava di trasformare dei bambini in Giganti.
Quindi, per esempio, questo tipo di potere potrebbe identificare lo scopo dell’arma Uranus. Il Governo ha espresso più volte il desiderio di controllare queste armi e non mi stupirebbe se tentassero di sfruttare le capacità di Vegapunk per riprodurne i poteri.
Ad ogni modo, Punk Hazard potrebbe essere il primo indizio che Oda ha piantato riguardo quest’Arma Ancestrale. Inoltre, la leggenda riguardante Oars che trascinava le isole (Punk Hazard, guarda caso, non ha campo magnetico), la somiglianza del logo all’ingresso del Punk Hazard con lo stesso Oars e un mostro tale e quale a Oars rappresentato sullo sfondo mentre Trafalgar Law parla della gigantificazione umana possono anche fornire ulteriori indizi a supporto di questa teoria.
Un’altra teoria che potrebbe tentare di spiegare il potere di Uranus e il suo legame con il cielo riguarda la sua associazione con un essere vivente particolare, ovvero il drago.
Secondo la mitologia giapponese, il drago è una creatura in grado di controllare gli agenti atmosferici e in un mondo che da un giorno all’altro è passato da un’era definita “Celeste” ad un’altra definita “del Mare Circolare”, io qualche domandina sul fatto che questo innalzamento delle acque non sia del tutto naturale me la farei.
Frutto del Diavolo? Creatura vivente vera e propria? D’altronde se Vegapunk è riuscito a ricrearne due (guarda caso sempre a Punk Hazard) ed a creare un frutto artificiale capace di trasformarti in un drago cinese, teoricamente tracce di DNA di drago dovrebbero trovarsi ancora in natura.
E qui torniamo di nuovo al discorso del Governo Mondiale e al fatto che forse stia spingendo Vegapunk a ricreare le armi. Ad ogni modo, indipendentemente da ciò che Uranus possa o non possa essere, non ci resta che aspettare.
L’ARMA ANCESTRALE PLUTON
Veniamo alla prima Arma Ancestrale nominata nel manga, cioè Pluton. Robin trovò un Ponegliff in mezzo ad una foresta nel suo girovagare senza meta dopo la distruzione di Ohara: a mio avviso questo blocco riportava notizie sul Ponegliff nascosto ad Arabasta.
Questo mio pensiero è dovuto al fatto che Robin afferma che le sole notizie che aveva recuperato dalla sua partenza da Ohara conducevano appunto a Sandy Island e che qualche vignetta dopo quella in cui Robin trova il suo primo Ponegliff vediamo la scena in cui Sir Crocodile, che puntava alla conquista di Arabasta per trovare Pluton, si trova proprio faccia a faccia con Robin, invitandola ad aiutarlo nella ricerca del Ponegliff che avrebbe indicato la posizione e ogni altra informazione legata all’Arma Ancestrale.
Come appunto Crocodile, ex membro dei Sette Corsari, rivelerà nella saga di Arabasta, Pluton è nientemeno che l’Arma Ancestrale più brutale tra le tre, dato che si dice essere è in grado di radere al suolo un’intera isola con un colpo solo.
Successivamente, nella saga di Water Seven, ci verrà puntualizzato che è una nave da guerra costruita a Water Seven. Mi sono sempre domandato cosa fosse la cascata senza fondo situata nelle acque presso Enies Lobby… chissà, forse la risposta sta in un test balistico di Pluton.
Comunque, tornando a Crocodile, il pirata afferma con tranquillità che, secondo le sue informazioni, la nave si cela entro i confini del regno di Arabasta, ma essendo un’isola molto vasta e totalmente ricoperta dalla sabbia, potrebbero volerci anni per trovare un qualsiasi indizio sulla sua ubicazione.
Ovviamente, non bisogna dare per scontato che Pluton sia davvero nascosta ad Arabasta, visto che il maestro Oda ci ha insegnato che lui va considerato esterno a quanto succede nella storia, nel senso che ciò che dicono i suoi personaggi non va preso per la voce dell’autore, ma semplicemente per le parole di un personaggio che in quel momento parla con ciò che la sua esperienza l’ha portato a pensare in quel momento (sì, Oda è un pazzo).
Quindi, per quanto le possibilità siano alte, c’è sempre una possibilità che Pluton ora come ora si trovi da tutt’altra parte. Ma questo solo Robin lo sa, visto che ha letto il contenuto del Ponegliff nascosto nella tomba reale della famiglia Nefeltari di Arabasta.
Veniamo, invece, alle origini di quest’Arma Ancestrale: come detto prima, Pluton venne progettata e realizzata dai mastri carpentieri di Water Seven, a quanto pare per la popolazione appartenente al Grande Regno.
Non ci è dato ancora a sapere il motivo che spinse il Grande Regno a volere una corazzata in grado di spazzare via un’isola a colpo secco, ma si può benissimo teorizzare che sia stata costruita nel secolo vuoto per contrastare gli attacchi dell’alleanza dei regni contro cui soccombettero comunque alla fine della guerra.
Fatto sta che i progetti vennero preservati con cura dai mastri carpentieri, che per ottocento anni se li sono passati di mano in mano con un fine ben preciso. Il fato volle che l’ultimo possessore di tali progetti fu il carpentiere salito a bordo della nave di Luffy, cioè Franky “il Cyborg”.
Dico “fu” poiché i progetti, come ben sapete, sono andati distrutti durante la saga di Enies Lobby, onde evitare che il Governo Mondiale se ne appropriasse e ricreasse l’arma per porre fine all’era della pirateria e chissà quali altre atrocità.
Infatti, il motivo per cui i carpentieri di Water Seven decisero di tramandarsi i progetti di Pluton non era per garantirsi un’arma mostruosa da vendere al miglior offerente, ma per assicurarsi che se qualcuno avesse risvegliato la vera Arma Ancestrale, avrebbero potuto contrastarla con una altrettanto devastante.
Visto che l’unica persona in grado di trovare la vera Pluton è Nico Robin e che questa non è assolutamente intenzionata a risvegliarla, Franky ha preferito eliminare i progetti una volta per tutte. Tanto, dico io, se li sarà studiati a memoria!
Da allora di Pluton non se n’è più parlato, quindi per adesso tace e riposa nel luogo in cui è celata. Non so se verrà risvegliata, ma sono sicuro che se dovesse succedere Franky non ci penserà due volte a costruire la sua gemella in grado di fermare quel mostro assetato di morte.
D’altronde, Pluton è un riferimento al dio Plutone, l’Ade greco, signore dell’oltretomba. C’è da puntualizzare, però, che il nome deriva dalla parola greca Ploutos, che significa “colui che arricchisce” e che differisce da Ade, dal greco Haides, sia per il significato, cioè “colui che si nasconde”, sia per ciò che esprimeva all’interno della mitologia greca.
Infatti, il primo aveva un significato positivo, in quanto simbolo di abbondanza legato ai tesori celati nelle viscere della terra, mentre il secondo era negativo, in quanto colui che puniva i dannati nel suo regno di morte.
C’è da capire se questo possa implicare qualcosa sulle reali potenzialità dell’arma o è solo un’informazione fine a se stessa. Ai posteri l’ardua sentenza.
L’ARMA ANCESTRALE POSEIDON
Veniamo, infine, all’ultima Arma Ancestrale, cioè Poseidon. Il nome ovviamente deriva da Poseidone, dio del mare e dei terremoti nella mitologia greca, ed infatti il suo legame col mare è totale e innegabile: infatti, a differenza di Pluton che è un’arma costruita artificialmente, Poseidon è invece un potere psichico, tramandato all’interno della stirpe delle principesse Sirene dell’isola degli Uomini-Pesce, che permette di comunicare con i Re del Mare e, quindi, di poter disporre del loro aiuto e della loro forza.
Ma cosa sono i Re del Mare? Sono dei mostri marini giganteschi dalla forza straordinaria e dalla ferocia implacabile, che spadroneggiano nei mari del mondo, e soprattutto nelle fasce di bonaccia, dove impediscono ai naviganti di passare rapidamente di mare in mare senza finire tra le loro fauci.
L’abilità di Poseidon è in grado di placarli e di sfruttare la loro potenza: questo è dovuto al fatto i Re del Mare definiscono “loro sovrano” la principessa Sirena che una volta ogni diverse centinaia di anni nasce con l’abilità di comprendere il loro linguaggio, altrimenti incomprensibile a chiunque, perfino agli Uomini-Pesce che sono in grado di comunicare con gli esseri marini.
Non ci è dato a sapere se prima dei cento anni di vuoto quest’abilità fosse già presente sul pianeta; invece, è possibile, se non probabile, che durante questo secolo misterioso la sirena Poseidon, principessa del regno di Ryugu sull’isola degli Uomini-Pesce, mise a disposizione la propria abilità al Grande Regno, probabilmente per fronteggiare l’Alleanza dei regni.
Come abbiamo già ripetuto precedentemente, questo potere, insieme a quello di Pluton e di Uranus, non diede comunque la vittoria al Grande Regno, che finì per essere estirpato dalla faccia della Terra. La cosa che mi fa pensare che il Grande Regno chiese aiuto agli Uomini-Pesce è la lettera di scuse trovata da Robin incisa nel Ponegliff presente sull’isola degli Uomini-Pesce.
Re Neptune, padre di Shirahoshi, durante il colloquio con Robin afferma che un certo Joyboy, che è anche la persona che firma la lettera di scuse, aveva fatto una promessa all’isola degli Uomini-Pesce, la quale implicava l’utilizzo di un’arca gigantesca chiamata Noè e del potere di Poseidon, così che i Re del Mare la trainassero in un luogo a noi sconosciuto, ma che suppongo essere in superficie.
Quel che credo è che il Grande Regno promise al regno di Ryugu che se avessero messo a disposizione il potere di Poseidon per sconfiggere l’Alleanza dei regni, avrebbero potuto diventare cittadini del mondo emerso, senza più differenze e 10000 metri di oceano a dividerli.
Ma le cose andarono male, l’Alleanza vinse e gli Uomini-Pesce vennero puniti: infatti, furono considerati al pari di ogni bestia marina e trattati come tali, diventando merce preziosa per le aste umane, dove tutt’oggi vengono venduti, nonostante le leggi siano teoricamente cambiate in favore della loro specie.
Tornando a Joyboy ed a Poseidon, la leggenda tramandatasi di re in re nel regno di Ryugu afferma che un giorno sarebbe arrivato qualcuno che avrebbe “ereditato” la volontà di Joyboy e che avrebbe finalmente tenuto fede a quella promessa stipulata durante i cento anni di vuoto.
Fintanto che questo giorno non arriverà, il regno degli Uomini-Pesce dovrà preservare l’arca affinché possa essere funzionale nel giorno promesso. Ora come ora, purtroppo, l’arca è in pessime condizioni a causa dello scontro tra Luffy e Hody Jones, un Uomo-Pesce che ha cercato di sovvertire il regno per prenderne il controllo, ma a detta dei Re del Mare che l’hanno trascinata nella foresta marina è ancora riparabile dalla “quella famiglia”, anche se “i tempi sono cambiati”.
Non so dire cosa volessero intendere con “quella famiglia”, anche se me lo posso benissimo immaginare, ma sul fatto che i tempi siano cambiati non c’è ombra di dubbio: ora chi comanda è il Governo Mondiale, con le sue leggi oscurantiste e spietate… sì, i tempi sono proprio cambiati.
In conclusione possiamo notare che le tre Armi Ancestrali sono legate ad una sfera spaziale ben precisa: Pluton è legata al mondo terreno e agli uomini che l’hanno creata; Poseidon è legata alle profondità marine e agli esseri viventi ad esse legati; Uranus, etimologicamente parlando, richiama il cielo…
E chi sta nel cielo? Quel popolo composto dagli antenati di Shandora, Skypiea e Birka che, come ogni buon lettore di One Piece dovrebbe sapere, un tempo dimorava sulla Luna e che un giorno scese sulla “stella blu” per mancanza di risorse.
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