Scrivere sulla tecnologia dei Vinsmoke (parte I e parte II) mi ha portato a reinterpretare alcune scoperte scientifiche di Vegapunk, in particolare mi riferisco alle sue ricerche in campo biologico.
Sapere che Judge e Vegapunk fossero nello stesso team di ricerca, mi ha spinto a ricercare le influenze del lavoro dello scienziato del Germa 66 sull’operato del brillante scienziato della Marina. I principali progetti di Vegapunk in campo biotecnologico venivano portati avanti nella struttura di Punk Hazard ed in parte sono stati poi proseguiti da Caesar Clown, che ha provato a portare avanti alcuni progetti lasciati in sospeso da Vegapunk.
I DRAGHI E LA CLONAZIONE DI ANIMALI ESTINTI
Tra le strane creature di Punk Hazard spiccano i draghi, definiti “bestie leggendarie” generate in laboratorio da Vegapunk per difendere la struttura. Non posso dire con certezza che i draghi siano animali estinti, perché Kin’emon sembra conoscere i draghi e forse si tratta di una specie che ancora popola alcuni luoghi, forse ce ne sono alcuni esemplari proprio a Wano, o forse il drago ha a che fare con l’imperatore Kaido che, abbiamo saputo in seguito, ha preso il controllo del paese natio dei Kozuki.
Che sia una specie estinta o leggendaria, sembra che i due esemplari di Punk Hazard siano stati creati in laboratorio, ma come è stato possibile? Una possibile risposta è clonazione. Grazie alla scoperta del “fattore di lignaggio” che ha reso possibile la clonazione dei soldati del Germa, è stato possibile clonare anche altre creature, persino bestie leggendarie o estinte, tutto ciò che serve è il DNA, preferibilmente da una cellula vitale.
Nel gennaio 2009, ad Aragona, Spagna del Nord, gli scienziati hanno annunciato la clonazione dello stambecco dei pirenei, ufficialmente estinto nel 2000, a partire dai tessuti dello stesso animale, pervenuti attraverso la crio-preservazione, che congelando il tessuto l’ha mantenuto in uno stato di sospensione, quindi ancora vitale. Se i draghi fossero esistiti in passato ma ormai estinti nel mondo di One Piece, Vegapunk sarebbe dovuto partire dai fossili, partendo dal DNA in essi conservato (il DNA mitocondriale si preserva senza problemi, infatti è stato possibile analizzare il DNA mitocondriale dai resti di uomini preistorici giunti fino a noi).
Se i draghi fossero ancora vivi, da qualche parte nel mondo di One Piece, Vegapunk avrebbe dovuto “solamente” procurarsi una porzione di tessuto, anche solo una squama, per poterli clonare ed eventualmente modificarli/potenziarli geneticamente. Altra possibilità che non possiamo escludere è la creazione da zero di un drago, a partire da specie animali differenti, creando una “chimera”, un essere vivente che origina dalla fusione di specie differenti, anche in questo caso, andando ad agire sul genoma e l’espressione genica, ma per fare ciò servirebbe una tecnologia superiore anche a quella del Germa 66.
Con queste premesse, cosa impedirebbe quindi a Vegapunk di creare un esercito di cloni come il Germa? Nulla, perché i Pacifista creati per il Governo sono un esercito di cloni di Orso Bartholomew, ma a differenza di Judge, che è spinto dalla sua folle ambizione di conquista, Vegapunk potrebbe essere mosso dalla curiosità e dalla possibilità di innovare, incassando una scoperta dietro l’altra.
GIGANTIFICAZIONE DI ESSERI UMANI
È risaputo che, a Punk Hazard, Vegapunk e il suo team portassero avanti ricerche per incrementare il potenziale bellico del Governo. Il potenziamento bellico comprendeva sicuramente la ricerca e sviluppo di nuove armi, tra cui spicca l’arma di distruzione di massa creata da Caesar Clown, Shinokuni, ma venivano anche effettuati esperimenti sugli esseri umani, con lo scopo di creare dei super-soldati, un po’ come ha fatto Vinsmoke Judge con i suoi figli, ma lavorando in modo diverso.
Uno dei progetti di potenziamento comprendeva la trasformazione di esseri umani in Giganti, un progetto che il Governo Mondiale persegue da secoli! Per motivi facilmente comprensibili, il team di ricerca non ha condotto esperimenti sui soldati della Marina ma su alcuni prigionieri, probabilmente prelevati da Impel Down, che venivano forzati a sottoporsi agli esperimenti di Vegapunk, in qualità di esemplari adulti di esseri umani. Probabilmente Vegapunk voleva agire sul genoma dei prigionieri per andare a stimolare un gene sopito nella specie umana e stimolare l’accrescimento armonico dei soggetti fino a raggiungere la stazza dei Giganti, così da replicarne le caratteristiche.
Come ogni scienziato che si rispetti, Vegapunk avrà dovuto prima studiare il genoma dei Giganti, ma anche di esseri umani particolarmente grossi, e compararli tra di loro, prima di procedere con gli esperimenti. A tal proposito, va detto che i prigionieri non venivano detenuti in celle di contenimento ma venivano trattati alla stregua di campioni bilogici e tenuti in stato di criopreservazione. Per farla breve, li tenevano congelati!
Quando la ciurma di Cappello di Paglia arriva a Punk Hazard, attraversa una stanza alquanto lugubre con le pareti, il soffitto e il pavimento di ghiaccio contenente prigionieri congelati, che là per là sembravano cadaveri, ma successivamente abbiamo saputo che potevano essere “scongelati” e probabilmente si trattava della prassi ai tempi di Vegapunk.
Tra i corpi congelati, possiamo notare anche individui dalla grande stazza, forse c’erano anche dei Giganti tra i prigionieri, andando a costituire un ottimo materiale di ricerca per Vegapunk. Purtroppo, le conoscenze di Vegapunk non sono state sufficienti a portare a termine la gigantificazione degli esseri umani, anche perché la “trasformazione in giganti” non riguarda solo la stazza smisurata, ma anche la forza, la tenacia e l’aspettativa di vita.
L’esperimento di gigantificazione degli esseri umani è stato portato avanti da Caesar Clown per conto di Big Mom, andando a stimolare la crescita di alcuni bambini, quindi esseri umani ancora in fase di crescita, attraverso farmaci particolari. Il lavoro di Caesar Clown sui bambini è stato quello di accrescerne i tessuti, senza stimolarne la maturazione, per avere dei bambini umani giganteschi. Probabilmente, i farmaci di Caesar hanno agito andando a potenziare l’azione degli ormoni già secreti a quell’età, in modo da avere eventualmente anche una modifica genetica, che ha portato ad un aumento quantitativo dei tessuti, che non sono maturati (la maturazione equivarrebbe ad un arrestamento della crescita), perché privi della spinta ormonale tipica della pubertà e dell’adolescenza.
Infatti Caesar puntava proprio ad un’ulteriore crescita durante lo sviluppo sessuale, durante la pubertà, per completare la trasformazione in giganti, sperando di arrestare la crescita al punto giusto. Il punto è che l’intuizione di Caesar era giusta e si avvicina di molto a quella di Vinsmoke Judge, che è andato ad agire in un’età ancor più precoce per rendere efficace la modifica genetica.
Purtroppo, anche l’esperimento di Caesar è stato fallimentare, probabilmente per gli effetti collaterali dei farmaci che inducevano la trasformazione, e non mi riferisco all’aggressività legata alle crisi d’astinenza ma agli effetti a lungo termine che il trattamento avrebbe causato.
Un’altra possibile causa di fallimento è da ricercarsi nella relazione dose-risposta poco favorevole o non sufficiente: c’è la possibilità che con la sospensione del trattamento, gli effetti regrediscano, il che sarebbe un bene per i poveri bambini, ma dal punto di vista di Caesar avrebbe significato la necessità di un trattamento perpetuo che avrebbe esposto i soggetti ad enormi effetti collaterali in assenza di una vera e propria modificazione genetica, costituendo un fallimento, anche perché dopo i bambini sarebbe toccato ai figli di Big Mom e dopo se la sarebbe dovuta vedere con lui!
Altro punto debole del progetto di Caesar si evince dalla precocità con cui i bambini vanno in crisi d’astinenza: da ciò si può dedurre che la dose di farmaco somministrata è molto alta e produce degli effetti tutto sommato limitati, per cui, per avere progressi si sarebbero dovuto somministrare dosi sempre più alte ad intervalli sempre più ravvicinati, configurando un altro fallimento.
Probabilmente Vegapunk voleva agire diversamente, a livello epigenomico, andando praticamente a riscrivere il DNA delle sue cavie, cercando di generare una mutazione che avrebbe portato i soggetti ad una trasformazione autonoma in Giganti. È possibile che questa mutazione, per quanto praticamente impossibile, possa avvenire in natura. Magari è proprio questa mutazione spontanea che ha reso Charlotte Linlin un essere umano gigantesco e dotato di un potere distruttivo forse addirittura superiore agli stessi Giganti.
Infine, va detto che Vegapunk non era riuscito nel suo intento ai tempi del disastro di Punk Hazard, avvenuto 4 anni prima della storia corrente, ma potrebbe anche esserci riuscito in questi 4 anni… magari se avesse potuto mettere le mani sul DNA di Big Mom…
GLI ZOAN ARTIFICIALI
Altro progetto portato avanti da Vegapunk a Punk Hazard è la creazione di Zoan artificiali. Dopo essere riuscito a imbrigliare il potere di un “vero” frutto del Diavolo di categoria Zoan e trasferirlo in armi (Lassiù il cane-fucile e Funkfreed la spada-elefante), Vegapunk si è cimentato nella creazione di un frutto del Diavolo di categoria Zoan, probabilmente a partire da un frutto e da un animale. Quello che lui definirà un risultato imperfetto sarà poi ingerito da Kozuki Momonosuke, trasformandolo in un bimbo-drago. La ricerca verrà poi portata avanti da Caesar Clown che svilupperà un composto per la produzione di massa di Zoan artificiali, gli SMILE, che saranno però un po’ diversi da quello di Vegapunk.
Il primo Zoan artificiale
Lo Zoan di Vegapunk sembra conservare il potere trasformante di un frutto del Diavolo, riuscendo a trasformare “per intero” Momonosuke in un drago cinese (tipo Shenron di Dragonball per intenderci), un animale tutt’altro che comune, considerato che gli unici draghi visti finora hanno tutti a che fare con Vegapunk.
Nell’approfondimento sul risveglio degli Zoan abbiamo detto che questa categoria di frutti ha un potere verosimilmente evolutivo, consentendo uno switch evolutivo e trasformando il soggetto in un’altra specie. Da questo punto di vista il frutto funziona, riesce ad effettuare uno switch completo da essere umano a drago, seppur di dimensioni limitate, ma si tratta pur sempre di un bambino. Va detto che la trasformazione di Momonosuke è completa in quanto acquisisce anche i poteri del drago delle leggende giapponesi, riuscendo a volare su delle nuvolette, seppur in stato di incoscienza.
Un’altra caratteristica di momo-draghetto è il colore rosa. Che sia questo a rendere imperfetto il frutto o è forse questo il colore che dovrebbe assumere (considerato che il momo- di Momonosuke corrisponde al colore rosa in giapponese)? Può darsi che Vegapunk abbia ritenuto il risultato imperfetto perché incapace di miscelare i vantaggi evolutivi delle due specie, quindi magari lo Zoan artificiale non consente di trasformarsi in una forma intermedia, magari semplicemente non ci viene mostrato, ma nel caso non si spiegherebbe come Vegapunk lo possa sapere, visto che il frutto viene mangiato successivamente, a meno che non ci sia stato un tentativo precedente! Forse l’imperfezione del risultato risiede nel processo di produzione o nelle materie prime, ma nel caso di Momonosuke, la trasformazione in drago è completa, per cui mi sembra strano.
L’ultima ipotesi che mi viene in mente è che il frutto funzioni come uno Zoan qualsiasi ma non è possibile sapere in anticipo in che tipo di animale ci si trasformi: questo Zoan artificiale potrebbe risvegliare una qualunque linea evolutiva sopita nel DNA del soggetto, senza suddivisione in famiglie (tori, inu, ushi ecc…) e forse è solo un caso che l’erede dei Kuzuki si sia trasformato in un drago leggendario!
Gli SMILE di Caesar Clown
Il manga non ci mostra altro che il risultato finale del lavoro di Vegapunk, per poter parlare dunque delle influenze di Judge non possiamo far altro che parlare del processo di produzione degli SMILE, gli Zoan artificiali di Caesar, sapendo che l’operato di Caesar Clown va a ricalcare almeno parzialmente quello di Vegapunk; fermo restando che gli Zoan di Caesar sono diversi da quelli di Vegapunk perché non trasformano il corpo del soggetto per intero e quest’ultimi acquisiscono solo alcune caratteristiche dell’animale, perlopiù in maniera random, basta guardare i GIFTERS dell’esercito di Kaido.
Il procedimento di creazione dello Zoan artificiale comincia con il SAD, un fluido di colore verde, prodotto a Punk Hazard, capace di innescare la trasformazione di un frutto comune in un frutto del Diavolo. Nella fabbrica di SMILE di Dressrosa, vediamo che il SAD viene fatto scorrere nel sistema di irrigazione del frutteto, come se fosse un fertilizzante o una sostanza additiva, che dovrebbe stimolare la crescita del frutto, o forse la sua trasformazione in frutto in frutto del Diavolo, ma non è chiaro se vi sia una differenza tra i due processi, di crescita e trasformazione. È ragionevole pensare che questo composto, il SAD, sia stato inventato da Vegapunk e solo successivamente riprodotto da Caesar Clown.
Dopo la presentazione dei Vinsmoke, mi è balzata all’occhio la somiglianza tra il liquido di cultura dei cloni e il SAD: entrambi i fluidi servono a far crescere e maturare un essere vivente geneticamente modificato, da una parte un clone di essere umano e dall’altra un frutto che probabilmente porta in sé il genoma di un animale, oltre ad un misterioso potere trasformante. Ricordiamoci che anche gli SMILE sono esseri viventi, frutti, prodotti attraverso la riproduzione dei fiori degli alberi del frutteto, perciò ricordatevi il discorso che abbiamo fatto nella quarta parte dell’approfondimento sul risveglio. C’è quindi la possibilità che Vegapunk si sia ispirato alla ricerca del collega Vinsmoke (o viceversa), prendendo in prestito la formula del liquido di coltura per superare l’ostacolo principale alla produzione, ovvero la difficoltà a mantenere vitale e a far crescere e maturare l’organismo geneticamente modificato.
Per quanto riguarda la modificazione genetica del frutto è probabile che Vegapunk abbia sfruttato la naturale capacità delle piante di assorbire e accumulare nei frutti le sostanze presenti nel terreno insieme agli elementi nutritivi. A tal proposito, nella fabbrica di SMILE, oltre al SAD, ci sono altri silos con dei numeri che si riferiranno alla fase del processo in cui vengono utilizzati. È probabile che in uno di questi silos vi siano dei composti che contengono il genoma dell’animale cui attinge lo SMILE.
Negli stessi capitoli ambientati nella fabbrica di SMILE di Dressrosa scopriamo che la trasformazione dello SMILE sembra andare di pari passo con la maturazione dei frutti e quindi ha come limite principale la corretta coltivazione degli stessi. In questo caso, a Dressrosa il problema è stato risolto ricorrendo al pollice verde dei Tontatta, ma come ha fatto Vegapunk a Punk Hazard?
In un precedente approfondimento (Le nuvole di Skypiea) ho ipotizzato che fosse implicata la Pirobloina, un derivato dell’agalmatolite marina che si trova nelle nuvole delle isole nel cielo (che come sapete non si trovano solo nella prima parte della Grand Line ma anche nel Nuovo Mondo). Questa, oltre a possedere le stesse capacità indebolenti sui frutti del Diavolo dell’Agalmatolite, ha due caratteristiche peculiari: la duttilità e la capacità di accelerare la crescita delle piante ma non la nascita, per quella serve la terra. La Pirobloina potrebbe essere stata inserita nel processo anche da Caesar Clown, forse in un quantitativo minore, forse perché meno capace di estrarla dall’Agalmatolite? O forse anche Vegapunk ha avuto difficoltà ma ha risolto senza i Tontatta?
Per finire, dovremmo parlare di ciò che veramente consente allo SMILE di funzionare come un frutto del Diavolo, ovvero il potere trasformante, dell’attivazione e disattivazione del potere secondo volontà. Il punto è che abbiamo ancora pochi elementi per poter parlare di questo potere, dopotutto è proprio su questo argomento che ruota tutto il manga e mi sembra giusto che non riusciamo ancora a capirci nulla. L’unica cosa che posso dirvi è che Vegapunk potrebbe aver usato l’Agalmatolite. Questo minerale è in grado di indebolire il potere del Frutto del Diavolo, per motivi tutto sommato sconosciuti, ma indebolire significa anche modulare, perciò se fosse possibile estrarre il potere dal frutto, questo minerale sarebbe perfetto per stabilizzare questa energia trasformante e veicolarla, magari in un arma o magari in un altro frutto.
Per il momento la chiudiamo qui! Ovviamente non mi aspetto che siate d’accordo con me, ma vi invito a ragionarci insieme, magari confrontandoci riusciremo a guardare là, dove è difficile guardare!!! Al prossimo approfondimento!