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Risveglio del frutto del Diavolo (Zoan) – Pt.1

by Tore
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“Akuma no Kakusei”: il Risveglio del Diavolo. Oggi torniamo a parlare del Risveglio dei frutti del Diavolo.

Il termine Risveglio è apparso per la prima volta nella saga di Impel Down, in riferimento ai Guardiani Demoniaci guidati da Sady-chan, tutti possessori di frutti del Diavolo della categoria Zoan che hanno risvegliato i poteri del frutto, assumendo un aspetto peculiare ed una grande potenza. Successivamente, il Risveglio è stato nominato direttamente a Dressrosa da Donquixote Doflamingo, il quale ha risvegliato i poteri del suo Paramisha, il frutto Ito Ito, che in questo caso non modifica l’aspetto del soggetto ma produce una trasformazione dell’ambiente circostante, con un’apparente estensione dei poteri/maledizione del frutto dal portatore alle strutture (inanimate) nelle vicinanze, come il pavimento o gli edifici. Il Risveglio dei frutti Paramisha ci è poi stato mostrato di nuovo, recentemente, con Charlotte Katakuri ed il suo Mochi Mochi, lasciandoci con il dubbio sul possibile Risveglio dei frutti di categoria Rogia.

Se vi interessa, procederemo insieme all’analisi del Risveglio delle tre categorie dei frutti del Diavolo, basandoci su ciò che abbiamo potuto leggere nel manga e concedendoci qualche rapida e innocua speculazione.

Via, si comincia con gli Zoan!

PARTE I – RISVEGLIO DEI FRUTTI ZOAN

Introduzione

I frutti del Diavolo della categoria Zoan agiscono in modo molto semplice: permettono all’utilizzatore, nella maggior parte dei casi umano, di trasformarsi in un animale in modo più o meno completo, potendo in genere passare dalla propria forma originaria, umano perlopiù, a quella completamente animale, passando per una trasformazione intermedia, un ibrido che combina i vantaggi di entrambe le forme per agevolare il soggetto nel combattimento. Gli Zoan sono divisi in grandi famiglie per gruppi di animali (non sempre accorpati in base alla suddivisione filogenetica canonica) che si dividono poi per “modello” o “razza”, ad esempio l’Inu Inu modello sciacallo o dalmata, ed esistono inoltre delle tipologie e modelli particolari come gli Zoan ancestrali (X-Drake, Jack) o mitologici (Marco “la fenice”).

Antefatto

Il Risveglio degli Zoan è stato introdotto ad Impel Down, relativamente poco tempo dopo Enies Lobby, per cui ha destato non poca confusione con il Seimei Kikan (Ritorno alla Vita o Reazione Vitale) sfoggiato da Rob Lucci, che sembrava essere, fino ad allora, il potenziamento definitivo dei frutti Zoan, mentre in realtà il Risveglio degli Zoan sembra molto più vicino alla trasformazione in Monster Point di Chopper, apparsa per la prima volta sempre ad Enies Lobby. Il Seimei Kikan vero e proprio è quello che utilizza Orsodori per smaltire in fretta l’eccesso calorico dopo esser stato rinchiuso nel frigorifero, e quello utilizzato sempre dallo stesso Orsodori per muovere a proprio piacimento i capelli, perché in realtà consiste nel controllo pressoché totale delle dinamiche cellulari e del loro metabolismo, sviluppato probabilmente proprio grazie al “bio-feedback” come sottolineato da Chopper.

Il Bio-Feedback è utilizzato in medicina riabilitativa, per esempio per imparare a controllare gli sfinteri dopo grosse operazioni deturpanti, obbligando il paziente ad utilizzare altri muscoli o posture per ottenere lo stesso effetto, e si basa proprio sulla valutazione delle “risposte biologiche” ai tentativi dei pazienti che così possono regolarsi e controllare al meglio il movimento, migliorando la connessione neuro-muscolare e lo schema motorio. Rob Lucci non fa altro che applicare il controllo che ha sviluppato sul proprio corpo alla Rokushiki Kami-E, per riconfigurare il proprio corpo quando è in forma intermedia, agendo sul corpo, non sui poteri del frutto, infatti la percentuale di trasformazione e la conformazione restano le stesse. Diversamente, le Rumble Ball di Chopper agiscono sul potere del frutto, modificando la percentuale di trasformazione delle diverse parti del corpo, modificando l’assetto delle forme intermedie magari sfruttando il potere del frutto non per trasformare l’aspetto del possessore ma per accentuare una caratteristica particolare dell’animale dello Zoan (l’intelligenza nel Brain Point) o della forma originaria stessa, cioè, non si tratta di rendere la renna più o meno umana, ma si sfrutta lo Zoan anche per renderla più o meno renna di quel che è. Le Rumble Ball quindi vanno ad agire sul potere evolutivo dello Zoan.

Meccanismo

Il Risveglio Zoan appare come un’ulteriore trasformazione del soggetto che non è né umano né animale, ma una nuova specie, o meglio, una versione migliore, da un punto di vista evoluzionistico, dell’animale della trasformazione. Poiché l’homo sapiens sapiens rappresenta attualmente l’animale che ha raggiunto il maggior successo evolutivo, è logico che gli Zoan Risvegliati assumano un aspetto umanoide e abbiano alcune caratteristiche umane come la stazione eretta (erectus), il pollice opponibile (abilis), la capacità di ragionamento critico (sapiens), ma sono organismi fondamentalmente diversi dall’uomo perché è come se quell’animale si fosse evoluto fino a raggiungere quel successo evolutivo, senza rinunciare alle proprie caratteristiche fondamentali, anzi, evolvendo anche quelle. Per quanto riguarda il livello intellettivo degli Zoan risvegliati, è molto probabile che siano dotati di intelligenza e siano in grado di comunicare, come lo stesso Chopper post-timeskip; probabilmente alla sua prima trasformazione in Monster Point, Chopper non era in grado di comunicare e di riflettere sia per il sovradosaggio farmacologico, quindi per un effetto collaterale, sia per la criticità delle sue condizioni al momento della trasformazione, che l’ha portato a reagire per puro istinto come qualsiasi animale ferito e prossimo alla fine; l’incapacità di comunicare dei Guardiani Demoniaci è imputabile probabilmente all’ipnosi, invece.

Teoria

zoan risvegliatiIl vero potere del frutto Zoan probabilmente parte dai geni dell’utilizzatore

: tutti gli animali hanno un progenitore comune, che a seconda del contesto si è evoluto in un determinato animale, ciò significa che questo progenitore aveva nel proprio DNA la potenzialità di diventare qualsiasi animale ma che per un certo motivo è diventato quel preciso animale anziché un altro. Anche l’uomo conserva nel suo genoma l’eredità di questo progenitore e con esso questa potenzialità. Detto ciò, lo Zoan potrebbe agire sulla potenzialità evolutiva dell’utilizzatore per riprogrammare l’evoluzione del soggetto, trasformandolo in un altro animale, effettuando uno “switch evolutivo” tra le linee evolutive che collegano il progenitore comune, il primo animale vivente, alle sue evoluzioni esistenti o esistite. Ricapitolando, la differenza tra gli Zoan starebbe nella possibilità di agire su quella linea evolutiva piuttosto che un’altra, riprogrammando l’evoluzione verso quella determinata specie. A questo punto, la potenzialità del frutto viene sfruttata non solo per cambiare il prodotto finale dell’evoluzione, ma soprattutto per evolvere quel prodotto finale ad una specie superiore, che combini le caratteristiche migliori dei due animali (al culmine delle rispettive linee evolutive) per raggiungere un nuovo successo evolutivo, la forma intermedia, che rappresenta il punto di partenza per una nuova evoluzione della nuova specie grazie al potere risvegliato dello Zoan.

Bene, per oggi il delirio è finito. Ci si legge la prossima settimana con la seconda parte legata al Risveglio dei frutti Paramisha!

Alla prossima!

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