SMILE e collegamenti con la gente di Ebisu
Mi hanno chiesto in molti di riprendere a tradurre One Piece. Con i miei tempi, sto recuperando. Quindi, dico a voi che mi avete chiesto, abbiate fede.
Ma non è questo il perché di questo post. Tra queste persone, c’è chi mi ha chiesto di tradurre l’ultimo dialogo di Hiyori, che ha confuso parecchio il fandom.
Il fantomatico dialogo è il seguente, che vi riporto prima nell’originale e poi tradotto e riadattato in modo che sia fluido alla lettura occidentale (King’s Style).
いつも笑ってるえびす町の人たちは苦しくても悲しくても顔に出せないんです. 笑顔以外の全ての表情を奪われ… 笑う事しかできなくなってしまったんです!! カイドウと…オロチが持ち込んだ SMILE という果実のせいで!!
Le sempre ridenti persone della cittadina di Ebisu non riescono a mostrare un volto addolorato o triste, anche nel caso provino codesti sentimenti…!! A causa dei frutti SMILE portati da Kaido e Orochi, non possono fare altro che ridere, poiché privati di tutte le espressioni facciali ad esclusione del sorriso…!!
Allora, se non ho tradotto male (e non credo), il fatto che la gente di Ebisu rida in continuazione come se fosse demente è dovuto al fatto che Kaido ed Orochi abbiano introdotto a Wano gli SMILE prodotti da Caesar Clown e Doflamingo.
Al che, chiudo con un’illazione: se lasciamo solo le espressioni di gioia e riso, significa che sono stati privati di tutte quelle che rappresentano la tristezza e il dolore. E cos’è che nel processo di creazione degli SMILE ha un nome che si riferisce al concetto di tristezza? Il SAD prodotto a Punk Hazard.
Magari è solo una coincidenza, però a questo punto non la escluderei come ipotesi.
Un’altra teoria, invece, la propone il collega Ray. Riporto le sue parole.
A Dressrosa il concetto di SAD e di SMILE hanno assunto una valenza perlopiù figurata. A Wano, invece, ci si scontra per la prima volta con l’aspetto da cui, molto probabilmente, discende il nome dei frutti artificiali (e di riflesso quello della sostanza da cui vengono prodotti).
Torniamo indietro nel tempo e immaginiamo il momento nel quale per la prima volta uno scienziato si dice certo del fatto che i frutti artificiali funzionano e decide di vendere la propria scoperta all’acquirente più interessato: Kaido.
Ma occorre provare che la scoperta è reale, e così Caesar si presenta alla Capitale dei Fiori di Wano con un set di frutti, alcuni ben riusciti, con la buccia completamente testurizzata con i ben noti cerchietti, ed altri con la buccia solo parzialmente testurizzata, come quelli che i nani buttavano via nella fabbrica di Dressrosa, in quanto non ben riusciti.
Vengono quindi scelte delle cavie. Avendo l’aspetto di “avanzi”, i frutti non ben riusciti vengono fatti testare ai cittadini di Ebisu, ovvero agli “avanzi” della Capitale.
Il risultato è quello che abbiamo visto: nessun potere e perdita delle emozioni.
Voi che ne pensate?