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La caduta di Eustass Kid

del pirata Francesco Lionetti

Da quando è stato introdotto, il Nuovo Mondo è sempre stato visto e concepito come il dominio dei Quattro Imperatori, personaggi che più di ogni altro si avvicinano al grande tesoro di Roger per potere e risorse. Chiunque decida di inoltrarsi in questa particolare zona geografica sa di dover, prima o poi, affrontare osottostare a loro, e di prendere parte ad un’infinita lotta per la supremazia e il controllo del mare. Quanto è successo nell’ultimo capitolo del manga rappresenta la più crudele fotografia dello scenario appena descritto, e stupisce la spietatezza con cui Oda è riuscito a dipingere la fine di sogni ed ambizioni di una delleciurme più temibili del Nuovo Mondo stesso.

Eustass Kid e il suo equipaggio sono stati infatti brutalmente annientati da Shanks “il Rosso”, che continua a rivelarsi, di volume in volume, l’apice assoluto dell’opera in termini di potenza combattiva. L’elemento più sorprendente di quella scena sta nel fatto che l’imperatore è riuscito a spazzare via la Supernova e il suo vice con un singolo colpo, lasciando intendere al lettore che il divario di forza tra i due personaggi è piuttosto importante. Se consideriamo, inoltre, che Kid è un individuo per natura molto resistente e che è stato in grado di sconfiggere Linlin (con l’aiuto di Trafalgar Law), possiamo renderci conto, seppur in maniera ancora vaga, di quanto il Rosso possa essere devastante in battaglia.

Gli eventi del 1079 sono profondamente significativi non solo per i risvolti che portano alla trama di One Piece, ma anche per una questione puramente filosofica. La caduta di Kid rappresenta infatti la fine dei sogni e il crollo delle ambizioni, dinamiche che nella vita, purtroppo e per fortuna, sono sempre dietro l’angolo. Con questo capitolo  Oda ha voluto far capire al lettore che ora non si scherza più, e che le cose possono andare male anche in un manga solare e positivo come il suo. La corsa al grande tesoro sta raggiungendo il suo climax e ovviamente non tutti ce la fanno, specialmente quelli che peccano di arroganza ed eccessiva self confidence in un mondo governato da mostri come Kaido, Shanks e Linlin.

A questo punto qualcuno potrebbe farsi delle domande circa le differenze di forza che esistono tra Shanks e idue imperatori poc’anzi citati, dato che nel paese di Wano abbiamo  assistito alla loro caduta proprio per manodelle Supernovae. L’ultimo capitolo tuttavia non deve trarci in inganno, dato che esiste un fattore fondamentale che ha determinato la sconfitta dello sbronzo dragone e della mammona: il gioco di squadra. Linlin infatti è stata sconfitta dal tag team Kid-Law, ed il contributo del chirurgo è stato a dir pocofondamentale nella riuscita dell’impresa. Lo stesso Luffy è stato aiutato in più occasioni (come spessosuccede) prima di riuscire a vincere l’epico scontro con Kaido.

Tenendo a mente ciò possiamo tornare a parlare di ciò che abbiamo visto nel 1079, e provare ad analizzare lucidamente quanto accaduto. Kid ha deciso di attaccare Shanks senza nessun piano e senza il minimo timore, affidandosi (come sempre) esclusivamente all’eccessiva sicurezza nelle proprie capacità. Avere l’arroganza di sfidare un imperatore è di per sé poco saggio, ma se si tratta di Shanks “il Rosso” il tutto si aggrava ulteriormente, in quanto parliamo di un personaggio che, nel corso della sua storia nel manga, hafatto vedere di poter fermare guerre, spaventare ammiragli con la sola presenza e rivaleggiare in forza con Newgate (per giunta senza un braccio). Morale della favola: con il Nuovo Mondo e gli imperatori non sischerza, e la sconfitta di Kid è un duro reminder di questa legge non scritta. Importante sottolineare, in ultima analisi, che lo stesso Luffy è sopravvissuto al NM grazie ai piani ben congegnati di Trafalgar Law, che hanno portato i Cappello di Paglia a fare un percorso meravigliosamente graduale negli impervi mari degli Imperatori. Anche l’imperatore Teach ha pianificato con cura ed attenzione la sua ascesa, affidandosi, oltre che al potere, anche alla forza dei compagni (le sue razzie di frutti servono proprio a quello), accuratamente selezionati nelle migliori celle di Impel Down.

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