Cosa succederebbe se Katakuri non avesse più il suo Haki dell’Osservazione?
I particolari.
Sono sicuro che i particolari saranno la chiave di volta dello scontro tra Luffy e Katakuri, uno scontro che sin dall’inizio è sembrato a tutti noi essere a senso unico, ma che piano piano si è rivelato e si sta rivelando essere molto più interessante e particolareggiato del previsto, e anche strategicamente più fine di tutti gli scontri di Luffy.
Quello su cui voglio far soffermare la vostra attenzione è il fatto che in tutti gli ultimi capitoli, Oda ci ha mostrato Katakuri come un guerriero invincibile, capace di prevedere le mosse dell’avversario poiché in grado di vedere “nel futuro” attraverso un Haki dell’Osservazione estremamente sviluppato.
Come abbiamo detto negli scorsi One Piece Report, questa faccenda lo pone davvero nell’elite dell’elite dei guerrieri. E abbiamo visto Luffy farne le spese. Tuttavia noi sappiamo che l’utilizzo prolungato dei poteri del frutto del diavolo affatica tantissimo il guerriero. E questo, probabilmente, è uno dei motivi per il quale Katakuri parte subito a mille contro Luffy. Perché forse sa già che, quand’anche gli fosse superiore da ogni punto di vista, Katakuri non può usare SEMPRE il suo Haki dell’Osservazione.
Questo capitolo infatti, soprattutto nelle pagine dedicate al combattimento, mi ha dato un senso di straniamento. Luffy dice chiaramente che Katakuri non è imbattibile, Katakuri replica “Stocazzo”, sono calmo e imbattibile, ma in quella vignetta, sarà perché Katakuri, dopo essere stato malmenato, non sembra non crederci nemmeno lui.
E poi succedono due cose stranissime.
Perché forse non ci avete fatto caso, ma Katakuri, in questo capitolo, non è in grado di predire il futuro, rimanendo sorpreso per ben due volte, nel giro di pochissimo, dal corso degli eventi.
Se vi andate a rileggere tutta la prima parte dell’incontro, Katakuri non solo è sempre stato in grado di prevedere le mosse di Luffy: ma addirittura riusciva a prevedere le sue stesse parole.
Cosa che non fa in questo capitolo.
Non solo rimane spiazzato quando Luffy scappa dicendo che non può continuare a rimanere nella forma di Gear 4; ma addirittura rimane doppiamente spiazzato quando vede Brule.
Evidentemente il combattimento con Luffy l’ha stancato talmente tanto che al momento riesce ancora a prevalere su Luffy grazie al fatto di avere una esperienza maggiore. Ma quello che mi sembra evidente dopo questo capitolo è che il grande punto di forza di Katakuri, ovvero l’Haki dell’Osservazione ultrasviluppato, sia venuto meno causa stanchezza.
Inoltre bisogna dire che Luffy, con Doflamingo e con Cracker è migliorato notevolmente. La prima volta che l’abbiamo visto usare il Gear 4 non riusciva nemmeno a reggersi in piedi. Adesso corre, salta ed è in grado persino di utilizzare il Gear 3.
Non so voi, ma sono davvero curioso di vedere come andranno le cose. Questa saga di Big Mom, al netto di tutto, mi ha davvero stupito in positivo. Partita lenta, sembrava aver raggiunto il suo climax con le nozze tra Sanji e Pudding, e sembrava essere conclusa con la missione compiuta del recupero di Sanji e il furto del Road Ponegliff.
Invece quello è stato il punto di partenza per una seconda parte di saga davvero inaspettata, con l’ingresso in ciurma di un nuovo compagno e un combattimento che ci sta allargando il cuore.
Inoltre dobbiamo ricordarci che allo stato attuale delle cose, ci sono ben 4 variabili in gioco non di poco conto, che possono ancora sparigliare molte carte.
I Vinsmoke; i pirati del Sole; i pirati di Capone; Caesar.
Voi cosa ne pensate?
Quale sarà il loro ruolo a questo punto della narrazione?