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Tra illusione e realtà: il finale del capitolo 900

del pirata Ray
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Vorrei fare un piccolo approfondimento sul capitolo 900, focalizzandomi fra le altre cose sul discorso dell’allucinazione di Big Mom, perché è la stessa scusa che venne adottata quando Linlin mangiò i suoi amichetti, compresa Madre Carmel.

Il musical finale del capitolo 900

Ricordo che in molti hanno negato l’evidenza dicendo che in un fumetto (dove -vorrei sottolineare- è stato trattato di tutto) non era ammissibile inserire un tema come quello del cannibalismo.

Con ciò non voglio sostenere a tutti i costi l’ipotesi della Sunny distrutta, ma francamente, leggendo e rileggendo il capitolo ciò che sembra è proprio questo. Invito tutti i lettori a fare lo stesso: rileggete il capitolo con attenzione. Magari è a me che sfugge qualcosa, ma quello che succede quando Big Mom comincia a cantare (cosa che da alcuni è stata elogiata come un superbo saggio di regia) è che la narrazione si sdoppia.

Da un lato c’è lei che inizia a ricordare e fantasticare in completa estasi, dall’altro vi è ciò che nel frattempo sta accadendo realmente.

E non può esserci alcun dubbio che sia così, dato che Big Mom non è nelle condizioni di fantasticare su ogni singolo dettaglio che accade intorno a lei in modo perfettamente coerente con quanto accaduto nel capitolo 899.

Queen Mama ChanterSi tratta di un espediente narrativo “da gran finale” (quello che in letteratura qualcuno definirebbe climax ascendente): le due narrazioni viaggiano in parallelo per un po’, cresce il mordente emotivo ed il coinvolgimento del lettore, finché non si arriva al colpo di scena e le due narrazioni tornano ad essere una sola. In quel momento Big Mom finisce di cantare e di mangiare, ringraziando per il pasto.

La bellezza sta proprio nell’aver reso l’idea di lei che divora la torta, mentre la sua nave “divora” i nemici, ivi compresa la Sunny. Il tutto all’insegna della musica, della bontà e dei buoni propositi, senza trascurare un dettaglio fondamentale: il rischio.

E qui apro una breve parentesi.

La politica di Totto Land e il potere di Big Mom

L’intera saga è stata ripetutamente farcita di attenuanti

, tant’è che ne ha risentito anche l’impatto che offriva il personaggio di Linlin: più volte mi sono trovato d’accordo con chi sosteneva che dinanzi ad un Doflamingo la sensazione di pericolo era molto più intensa e che Linlin, fino a quel momento, non avesse trasmesso alcunché di pauroso.

Sembrerebbe paradossale visto che parliamo di un Imperatore, ma penso che anche voi abbiate avuto la stessa sensazione.

Sono convinto che Oda avrebbe potuto dare un’impressione ben diversa, ma ha scelto volontariamente di dipingere Big Mom in questo modo per rendere ancora più marcata, in un secondo momento, l’incredibile volatilità del suo umore e quindi degli accadimenti.

Da qui il concetto di rischio: se fai ciò che lei vuole, va tutto bene e Totto Land diventa praticamente la terra dei sogni. Altrimenti si trasforma tutto in un vero e proprio incubo.

Lo sanno bene i suoi figli e coloro che hanno scelto di donare periodicamente parte della loro vita per stare sotto la sua protezione.

Quindi, qhiunque entri nel territorio di Big Mom ha due possibilità: la prima è quella di assoggettarsi alla sua protezione, la seconda è la morte.

Nessuno esce vivo dai suoi territori, se non con il suo vessillo in bella vista. Questo è un concetto fondamentale ed è l’unico su cui poggia l’intera credibilità del personaggio.

Se così non fosse, Charlotte Linlin non sarebbe affatto così temuta, piuttosto verrebbe ricordata come lo zimbello del Nuovo Mondo, una completa idiota che pensa solo a mangiare e cantare, ma che può essere raggirata in qualsiasi momento.

Io non credo che sia questo ciò che Oda vuole lasciare in noi lettori, ma per un motivo tanto semplice quanto cruciale: non è ancora il momento di sconfiggere Big Mom.

Oda ha disseminato la saga di indizi in merito e tutto lascia supporre che con lei non sia affatto finita qui. Ergo, per scappare si deve pagare necessariamente un prezzo.

Tenendo peraltro conto del fatto che hanno distrutto tutto ciò che lei aveva di più caro pur di riprendersi Sanji, è impensabile che riescano a fuggire baldanzosamente. Almeno per me è inconcepibile e questo lo dico a prescindere da quello che succederà nel prossimo capitolo.

Se ora riuscissero a fuggire senza aver perso praticamente nulla (la morte di Pedro direi che non fa testo, sia perché gli rimaneva comunque pochissimo da vivere, sia perché al suo posto ora c’è Jinbe) non solo il personaggio di Big Mom verrebbe completamente ridicolizzato, perdendo di spessore e autorevolezza, ma passerebbe un messaggio che a tratti ha dell’assurdo, ovvero che il Nuovo Mondo, in fondo, non è poi così pericoloso.

Chiusa parentesi, mi riallaccio a quanto dicevo prima.

La Thousand Sunny è stata davvero distrutta?

Se dunque quello che si vede non è frutto della fantasia di Big Mom

, perché – ripeto – ciò che appartiene alla sua immaginazione si può distinguere chiaramente dal resto, e se per scappare va pagato un prezzo (che non sia la loro vita naturalmente), diventa assolutamente plausibile l’idea che la Sunny sia andata realmente distrutta.

Alcuni però sostengono che, in tal caso, verrebbe distrutto anche il sogno di Franky. Sono andato quindi a riprendere la riflessione di Franky in merito, al capitolo 431 di One Piece.
Ecco cosa dice:

  • Franky: Ho già pronti i progetti per realizzare il mio sogno!! Tutto ciò che desidero è costruire una nave con il legno dell’albero del tesoro!! Sarà una nave in grado di attraversare qualsiasi mare!! Sarà una nave da sogno!! Ho i progetti… ed ora ho anche il legname!! Perciò la costruirò!! E poi, quando sarà terminata, voi salperete con lei!!

Franky Adam

L’idea era chiaramente quella di emulare il suo mentore, Tom, creando una nave che potesse entrare nella leggenda tanto quanto la Oro Jackson. Ma come viene precisato, si trattava di una nave pensata per resistere alle più assurde difficoltà di navigazione, cosa ben lontana dal contesto nel quale ci troviamo adesso. Ed è giusto che sia così.

All’epoca di Roger pare non esistessero gli Imperatori. Non si riusciva a completare la Grand Line semplicemente perché non esistevano navi sufficientemente robuste e navigatori sufficientemente esperti e forti. Ma non solo. Navi del genere erano pensate per avere nel loro equipaggio lo strumento di difesa e di attacco più efficace, tant’è che se ricordate la Oro Jackson aveva, come la Merry e la Sunny, un solo cannone a prua.

Thousand SunnyErgo il paradigma vincente era: avere una nave solida, fatta di un materiale più resistente del comune legno, per resistere alle intemperie, ma avere anche una ciurma forte per fronteggiare tutti i pericoli del mare (mostri marini, pirati, etc). Ma ripeto, le navi erano fatte di legno. Anche se parliamo di Adam, rimane comunque legno: brucia se infiammato, si modella se intagliato, e si frantuma se sollecitato troppo duramente, tant’è che Big Mom ha praticamente sradicato il castello di poppa della Sunny quando cercava la torta nuziale.

Rivediamo quindi la scena: la Sunny viene bombardata dalla Queen Mama Chanter. È successo anche altre volte, ma se ricordate, tutte le volte la ciurma ha sempre protetto la nave, distruggendo in aria le palle di cannone o respingendole.

Se il legno di Adam fosse stato tanto resistente, c’era bisogno di scomodarsi?

Appurato quindi che la Sunny non può resistere alle cannonate, perché adesso nessuno si è prodigato per difenderla? Eccetto Luffy, il resto dell’equipaggio era perfettamente in grado di adempiere a questo compito.

Qualcuno, a questo punto, potrebbe ribadire che si tratta di un’allucinazione. Ma potrebbe anche affermare che non siamo mai stati sulla Luna o che la terra è piatta. Ognuno in fin dei conti ha le sue convinzioni.

A mio parere il motivo per cui la ciurma non ha reagito è basato su una considerazione molto semplice: opporre resistenza non sarebbe servito a nulla. Di lì a poco Big Mom li avrebbe raggiunti e annientati, e se anche per miracolo fossero riusciti a scappare, li avrebbe inseguiti sino in capo al mondo. L’unico modo per uscirne vivi era dare l’impressione di essere morti.

Lo ripeto, il nodo centrale è questo: dare l’impressione di essere morti per fuggire senza avere nessuno alle calcagna. Questo, a mio parere, è il prezzo da pagare per aver avuto la presunzione di fregare un imperatore. Ed è cruciale che sia così, altrimenti perde di senso l’intera opera, che a confronto l’ipotetico infrangersi del sogno di Franky è niente.

Come riuscire a sopravvivere dopo la distruzione della Sunny?

Abbandonando la nave

, esattamente come aveva proposto di fare Jinbe qualche capitolo fa. Da qui in poi Oda può inventarsi qualsiasi cosa per farli scappare: un aiuto esterno, i pirati del Sole, etc. Non ha più importanza.

Quello che importa è che rimanga nel lettore (e nella ciurma) ben impresso che con gli imperatori non si scherza.

Rileggendo la saga ci si rende subito conto di quanto siano andate lisce le cose, quasi fino all’inverosimile. Con questo musical è come se Oda ci avesse detto: “Bene, è stato bello sognare tutti insieme, ora però si fa sul serio.”

Il sogno di Franky è andato in frantumi?

Permettetemi di fare questa considerazione: ogni personaggio della ciurma ha un sogno. Prendiamo Zoro, ad esempio. Da sempre ha avuto l’ambizione di diventare lo spadaccino più forte al mondo, cioè di essere talmente abile da battere chiunque. Ma questo non è stato sempre vero. Quando la prima volta perse contro Mihawk sarebbe stato lecito pensare che si trattasse di una incoerenza narrativa?

Sarebbe stato lecito pensare che era tutta un’allucinazione perché altrimenti il suo sogno sarebbe andato a farsi benedire? Ovviamente no.

Zoro ha perso, ma questo non lo ha fatto desistere dal diventare comunque il più forte al mondo.

Prendiamo Luffy. Da sempre ha sognato di diventare il Re dei Pirati ma ha sempre saputo che avrebbe avuto bisogno di una ciurma per farlo. Dunque, quando ha perso i suoi compagni, a Sabaody, ha forse rinunciato al suo sogno? Naturalmente no. E non c’era nessuna incoerenza in questo, anzi.

Ritorniamo dunque a Franky: il fatto che abbia sognato di costruire una nave in grado di solcare qualsiasi mare vuol dire forse che debba arrendersi se qualcosa va storto?
La risposta è banale, perché, a vantaggio di Franky, c’è il fatto che non parliamo di persone, ma di oggetti, come tale perfettamente riproducibili.

Mentre Luffy se perde il cuoco deve andare a riprenderselo, perché non ne troverà un altro ugualmente abile, una nave si può perfettamente rifare da zero, e si può fare anche meglio alla luce del time-skip, no?

Il problema poteva nascere se Franky avesse scelto di unirsi alla ciurma senza partire insieme a loro, come fece Vivi. In quel caso, una volta persa la Sunny, la ciurma di Cappello di Paglia si sarebbe dovuta arrangiare e Franky avrebbe dovuto rinunciare al suo sogno. Ma in questo caso, a mio parere, il problema non si pone.

Perché non c’è stato un capitolo di addio alla Sunny?

Secondo alcuni sarebbe tutta un’allucinazione perché come minimo doveva esserci un capitolo dedicato all’addio alla Sunny, con tanto di funerale vichingo e lacrimoni in pompa magna. Ma anche qui, dove sta scritto?

A parte il fatto che (non me ne vogliamo gli amanti della Sunny) se parliamo di funerale vichingo la Sunny brucia meglio della Merry, ma non ha senso fare il paragone perché la Merry e la Sunny sono due cose completamente diverse. Il legame affettivo che c’era con la Merry era molto più forte e profondo. La ciurma spesso la chiamava per nome e la trattava come se fosse davvero un altro nakama, tant’è vero che il quasi addio di Usopp nacque in virtù di questo.

Con la Sunny hanno tutti un atteggiamento più maturo, quasi più cinico. La ciurma è la ciurma, la nave è la nave. Ed è naturale che sia così, non siamo più nella prima metà della Grand Line. Nel Nuovo Mondo non c’è più spazio per i piagnistei o per i sentimentalismi. Si deve essere pronti a sacrificare qualcosa di importante, anche la propria vita se necessario.

Di esempi ne abbiamo visti una marea. Non ultimo Jinbe, che ha dato un segnale fortissimo in questo senso quando nel momento in cui Big Mom è approdata sulla Sunny, proponendo con estrema freddezza di tenersi pronti ad abbandonarla, se fosse stato necessario.

Qualcuno potrebbe dire: “Ba beh, ma Jinbe è l’ultimo arrivato, che gliene frega?”. Non è proprio così. Si tratta di capire che la nave è un “compagno” sacrificabile, in extremis, sempre perché una nave, a limite, si può ricostruire, mentre la morte di un compagno è per sempre.

Quindi anche se la Sunny poteva essere considerata formalmente un altro nakama, non sarà mai la Merry. Scordatevi scene come quella dell’addio. Quelle sono davvero uniche e irripetibili. Nel Nuovo Mondo non c’è più spazio per queste cose.

Quindi la Sunny è andata perduta? A mio parere si. Quantomeno tutta la parte “emersa” della nave. Mi auguro che almeno la chiglia si sia salvata, e con essa le attrezzature, i libri, etc.

Un’idea potrebbe essere quella di vederla trascinata a fondo dai Pirati del Sole mentre a galla bruciano i resti del ponte, degli alberi e del castello di poppa, dando l’impressione che sia stata distrutta completamente. In questo modo, col favore delle notte, è possibile pensare ad una fuga sottomarina.

A che cosa è servita la torta preparata da Sanji?

Chiunque l’abbia assaggiata è quasi morto. Alcuni cuochi sono svenuti solo sentendone l’odore… ma Charlotte Linlin non è chiunque.

Partendo da questo presupposto, la torta di Sanji tornerà utile in futuro, perché è a tutti gli effetti un debito che i pirati di Big Mom hanno contratto nei suoi confronti, solo che ancora non lo sanno.

E se invece la Sunny si fosse salvata? 

A dimostrazione del fatto che non si parla per partito preso ma per cercare di offrire soluzioni il più possibile coerenti con quello che si vede, esiste anche un’altra possibilità, che forse farà felici coloro i quali proprio non possono accettare la perdita della Sunny. Una possibilità che ha del potenziale, e devo dire che mi piace, ma ha anche delle criticità importanti.

Partiamo da sinistra: la prima immagine che si vede è la distruzione di una nave della flotta di Big Mom, vicina alla Sunny.

L’immagine centrale è quella che sembra la distruzione della Sunny. Ed è qui che vorrei soffermarmi.

Poco prima si vede la ciurma in completo panico. Luffy indica qualcosa davanti a sé, Nami e Brook sono disperati, e tutto lascia pensare che sia perché vi è la Queen Mama Chanter ad incombere su di loro. L’unico che dimostra freddezza è Jinbe, e questa è l’unica cosa che non mi ha convinto del tutto pensando all’ipotesi che abbia proposto di abbandonare la nave.

Che sta facendo Jinbe? Possibile che rimanga al timone tutto il tempo? 

Ho rivisto nuovamente la scena e mi è balenata in mente un’idea, che ha del geniale ma ripeto ha anche delle criticità.

E se Jinbe avesse proposto di navigare attraverso le fiamme della nave appena distrutta per seminare la Queen Mama Chanter e tutti gli altri?

Mi spiego meglio. I detriti stanno bruciando, quindi producono fumo. In lontananza si vede anche una specie di nebbiolina. Jinbe potrebbe aver trovato un corridoio di nebbia e fumo attraverso cui navigare “in incognito”, visto che è notte. 

Perché questa soluzione mi sembra geniale?

  1. Perché darebbe una prova schiacciante della validità di Jinbe come timoniere della ciurma (oltre all’aver navigato all’interno della green-room, ovviamente).
  2. Perché risulta in linea con le trollate di Oda, giustificando il Jolly Roger bruciato e la sagoma della nave in mezzo alle fiamme, senza tuttavia tirare in ballo cose del tutto fantasiose e impossibili.
  3. Perché giustifica il panico a bordo, mentre Jinbe è l’unico sicuro di sé. 
  4. Perché, se ben fatta, col favore della notte potrebbe far sembrare che la Sunny è andata distrutta, sortendo comunque l’effetto di non avere più nessuno alle calcagna.
  5. Perchè bypassa in un colpo solo i mille problemi derivanti da una fuga sottomarina.

Perché a tratti mi fa rabbrividire?

  1. Perché se brucia il vessillo, non vedo come le vele possano rimanere integre, e quindi come possano continuare a navigare. Vedere il vessillo, che sta più in alto di tutti, bruciato ma le vele integre mi sembrerebbe una bella forzatura. A meno che non sia per via di un albero colpito dalla successiva salva di cannonate. E potrebbe anche essere.
  2. Perché si torna alla condizione disgustosa che li vede fuggire a prezzo zero (o con una quantità di danni veramente minima alla Sunny), e con un Imperatore completamente ridicolizzato. 

Direi a questo punto di non avere altro da dire sull’argomento, a parte che se mi sono dilungato così tanto è per offrire ad ognuno di voi un contraddittorio utile a farvi un’idea che non sia semplicemente il frutto di una lettura disattenta o peggio, il copia-incolla dei pensieri di qualcun altro, ma il risultato di una valutazione ragionata. Poi naturalmente si può anche essere in disaccordo a prescindere, per mille ragioni, e va bene comunque. Ma dato che mi piacciono i confronti costruttivi preferisco sempre un’adeguata motivazione a corredo della propria tesi.Alla prossima!

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