Abbiamo chiesto a Dario “Lord Kun”, una delle figure più antiche della Community Italiana di One Piece, di scrivere un articolo sul Governo Mondiale e sulla sua faccia, ormai quasi sempre meno nascosta, più oscura. Ecco a voi il risultato.
Introduzione
Immaginate di essere nel mondo di One Piece. Immaginate di essere un Marine, ma non un ammiraglio o qualcuno di importante: siete un sergente e la vostra responsabilità è la gestione di un modesto gruppo di soldati semplici. Avete origini umili, ma siete orgogliosi di servire la giustizia del pianeta: vi vantate spesso di aver imparato a memoria tutte le leggi emesse in otto secoli, che esprimono, naturalmente, al meglio questa visione in cui credete tanto. Non siete stati indottrinati, né avete subito lavaggi del cervello: sapete benissimo che il Governo Mondiale è dovuto scendere a patti con un’era della pirateria che fa paura, minacciando ogni giorno la pace che anche voi, con il vostro piccolo contributo, mantenete a fatica ogni giorno.
Un giorno la vostra nave trova un relitto alla deriva: è una nave pirata, devastata dal tempo impossibile da prevedere della Grand Line. Salite a bordo e trovate distruzione e morte, ma anche una stiva piena di cadaveri che portano catene alle mani e ai piedi. Molti di loro sono strani: notate, ad esempio, più giunture alle mani e alle braccia di quanto un umano dovrebbe averne. Solo tre di loro sono ancora vivi: due sono ragazzi giovani, probabilmente fratelli, entrambi con una testa leggermente più rotonda e piccola del normale, in cima ad un collo impossibilmente lungo; l’altra è una bella ragazza con i capelli azzurri quanto le onde del mare… e una coda da pesce al posto delle gambe. Tutti e tre portano segni di torture e sevizie sui loro strani e anomali corpi. Date ordini di portarli sulla vostra nave, mentre correte subito a fare rapporto al vostro capitano di quella che, pensate con rabbia, è l’ennesima barbarie da parte di criminali che stanno rovinando l’utopia perfetta in cui siete cresciuti. Ma questa volta il capitano si rabbuia, andandosi a chiudere subito nella sua cabina, per una lumacofonata più lunga del solito.
Ne esce visibilmente provato, ordinandovi di rinchiudere i tre schiavi (sì, usa proprio questa parola) nelle prigioni della nave, organizzando poi turni di guardia perché nessuno interagisca con loro. Un vostro timido tentativo di interagire amichevolmente con lui, citando la famosa e lungimirante legge che due secoli prima rese illegale qualsiasi tipo di schiavitù, viene a sorpresa accolto violentemente, da un’occhiataccia e un rimprovero in cui vi ordina di non parlarne più, “finché questa faccenda non sarà risolta”.
Avete poco tempo per provare a dare un senso a questi inquietanti eventi: passano solo poche ore, infatti, prima che vele bianche, con il grande simbolo a cinque sfere del Governo Mondiale, appaiano all’orizzonte. È una nave del misterioso e importante Cypher Pol n.0. Si affianca alla vostra corazzata e fa salire a bordo un solo agente, altissimo e mascherato, che subito procede, come se conoscesse benissimo la vostra nave, verso le prigioni. Solo il capitano lo segue, mentre ordina, a voi e a tutti gli altri Marines attorno, di restare di vedetta.
Un urlo femminile, disperato e acuto, rompe presto il silenzio: è la sirena, che vedete emergere sul ponte, trascinata per i capelli e ancora in catene, mentre l’altra mano dell’agente impugna, senza apparente fatica, una grande catena che lega i Colli di Serpente stretti tra loro, impedendogli quasi di respirare. “Puttana, zitta! Dovresti essere onorata di andare a servire a Mary Geoise!”, le urla contro l’agente, sputando intanto addosso ai suoi bei capelli color mare, che si stanno strappando copiosamente, sotto la stretta crudele del suo carceriere.”Ma il Governo Mondiale ha bandito qualsiasi tipo di schiavitù due secoli fa…”, è il pensiero che non fa che urlare, impossibile da ignorare e certo nelle sue affermazioni, nella vostra mente di Marine convinto di essere dalla parte del giusto. E allora cosa sta succedendo, innanzi ai vostri sgomenti occhi?
Non rimane molto tempo, se saranno imbarcati su quella nave il loro destino sarà segnato… cosa fate?”
Questo breve esercizio di gioco di ruolo vuole cercare di creare l’atmosfera per discutere di una teoria, in realtà più un’interpretazione alternativa, che sto elaborando da parecchi anni ormai, per la precisione da quella saga di Sabãody (rigorosamente pre-timeskip) che tante cose ha rivoluzionato per il manga.
Chiedendo perdono a chi già mi conosce, trovo subito corretto specificare che chi scrive è sempre stato un grande appassionato dell’idea narrativa del Governo Mondiale di One Piece, così come ancor di più del suo braccio militare pubblico, la Marina. Questa proposta di ragionamento è ovviamente soggettiva, concepita e scritta nell’ottica di rendere onore ad una morale che ritengo Oda conceda, e lui stesso consideri sottintesa, quando si parla di questa organizzazione che è, in ogni caso, e senza possibilità di discussione, da sempre presentata come l’antagonista principale per la ciurma dei protagonisti.
Eppure ho sempre riscontrato, nel fandom tutto con cui mi sono confrontato per più di dieci anni, uno sguardo quasi sempre chiuso nel punto di vista della parola “pirata”, interpretata come abbiamo scoperto nel capitolo 507, ovvero definibile con “uomo libero di vivere la propria vita come preferisce”. Strettamente legata a “sogno” e “nakama”, “Pirata” completa quella che ritengo la triade di parole chiave su cui si basa l’intero manga. Viene quindi immediato pensare che l’avversario naturale per questi principi sia una struttura politica oppressiva, che vuole incatenare, in un sistema di caste basate su classi sociali e razza, l’intero pianeta di ambientazione.
Il Governo Mondiale è senz’altro questo. Ma non lo è, allo stesso tempo.
Questo è ciò di cui voglio discutere.
Il Potere Mondiale
Il punto di partenza, spesso dimenticato, è rendersi conto che, al netto di importanti incongruenze e contraddizioni, che elencherò nel paragrafo successivo, l’intero pianeta di One Piece è effettivamente in pace.
Non siamo in una situazione distopica, come già visto tante volte in altre opere di fiction, dove “Governo Mondiale” è da far equivalere ad “Oppressione Mondiale”: il Governo Mondiale è composto, invece, dalla maggior parte delle organizzazioni politiche preesistenti alla sua fondazione (come probabilmente anche dalla successive) e si propone, sia nei quattro Blue che nella Grand Line, molto più come un effettivo dispensatore di servizi globali utili, invece che imporsi come strumento di soddisfazione della sete di potere della casta in cui si è mutato chi l’ha fondato.
Provando infatti un pò ad analizzare effettivamente la situazione politico-sociale del mondo di OP, e staccandosi così dalle singole saghe e dagli eventi visti con la ciurma di Cappello di Paglia, emerge prima di tutto una volontà precisa di mantenere non solo l’indipendenza politica di tutti i regni e le isole viste finora, ma anche del loro apparato militare: il regno di Arabasta ha ancora il suo esercito e anche Dressrosa aveva il suo, prima del ritorno dei Donquixote, e così come, confermando che non sia un’esclusività concessa a chi è poi asceso a Mary Geoise, lo hanno ancora Drum e il più recente di Broc Coli.
Viene emessa una legge anti-schiavitù che vuole cercare di fermare la discriminazione verso le razze non umane e viene istituita una Polizia per tutte quelle realtà politiche che non dispongono di un’organizzazione interna per il mantenimento della giustizia (sostanzialmente, le isole organizzate con un sistema diverso dalla monarchia).
La Marina, concepita come Potere Esecutivo più generale della Polizia, non ha come missione primaria la conversione forzata a qualche religione concernente i Draghi Celesti, ma cerca invece di portare veramente una Giustizia, ideale e planetaria, a tutti coloro che la chiedono e ne hanno bisogno.
I Cinque Anziani stessi, con tutte le loro debolezze e apparenze, credono davvero in una soluzione pacifica e si stupiscono, regolarmente, che il mondo non risponda ai loro sforzi, pensando che il Governo Mondiale sia la soluzione corretta perché il pianeta tutto continui a conoscere l’effettiva era di pace iniziata 8 secoli prima.
Tutto questo è uno scenario che, se è naturalmente teorico nella sua composizione, rimane composto da dati certi, estrapolabili molto tranquillamente da una lettura attenta del manga. Motivo per cui non intendo indicare riferimenti precisi a volumi e capitoli, ma intendo invece porre questo scenario come premessa per continuare questa nuova interpretazione, elencando a parte quelle che sono le sue incoerenze e contraddizioni… che naturalmente avrete già nei vostri pensieri, a questo punto della lettura.
E, ci tengo a ripeterlo ancora, sono tutte iniziate davvero solo a partire dal primo arrivo della ciurma di Cappello di Paglia a Sabãody. Prima, infatti, si aveva solo la conferma che l’unico, vero crimine di cui si fosse macchiato il Governo è lo stesso che ha portato alla sua fondazione: 8 secoli fa ha distrutto, fisicamente prima e dal ricordo poi, un Regno Antico che possedeva Ideali meritevoli. Questo porterà senz’altro ad un suo inevitabile crollo, dato che nel suo stesso essere porta il seme del suo fallimento.
All’epoca, per noi lettori, questo bastava: un’organizzazione convinta di agire nel giusto, che agiva nel giusto, ma con premesse assolutamente e intrinsecamente sbagliate. Un ottimo contrappunto ad una ciurma di uomini e donne liberi, capace di donare profondità ad uno scontro non solo fisico, ma di Ideali, in cui entrambe le parti avevano le loro ragioni. Oda proponeva l’occasionale nemico governativo, giustificandolo sempre come unicità su cui era focalizzato il punto di vista per quel momento di quella determinata saga, il tutto in una cornice di cultura e moralità arretrata, qualcosa rintracciabile tra la metà del diciassettesimo e il diciannovesimo secolo, nella nostra storia reale.
Spero sia a questo punto ben chiaro perché vadano escluse da questo ragionamento, quindi (e perdonate la digressione, ma è doverosa), proprio tutte le unicità negative legate alla singola persona: marine indegni come Morgan o Nezumi, lo stesso Spandam o suo padre, Spandine, e l’intero Cp9, con la sua licenza di uccidere e il suo essere servizio segreto, non sono che conseguenze più che probabili di un sistema militare e di gestione della giustizia che ha paralleli precisi nel nostro mondo reale. Un episodio tragico e condannabile senza possibilità di attenuanti, come è stata la distruzione sistematica di Flevance, rimane anch’esso specifico, non sapendo con esattezza chi era responsabile (e traeva profitto) dai proventi della vendita della piombambra, soprattutto considerando una cultura di base così antiquata.
Volendo accuratamente evitare discorsi di etica, tanto più legati alla realtà in cui viviamo, preferisco allora far presente, ancora e in maniera chiara, che questo discorso che sto scrivendo implica una visione generale e vuole considerare l’interezza delle motivazioni e dell’organizzazione Governo Mondiale, preso ben al di là dei casi singoli.
Il Potere Oscuro dietro il Potere Mondiale
Cosa è successo dunque, da Sabãody in poi? Oda ha deciso di complicare le cose. E non è qualcosa di negativo, anzi: offrendo una panoramica più approfondita e completa del Governo Mondiale siamo giunti, ormai e secondo me, al punto in cui ci sono tutti i presupposti per dare davvero come confermata la visione “positiva” del Governo di cui ho scritto sopra.
E questo ipotizzando una netta divisione all’interno del Governo stesso, che porta a considerare quindi la presenza di una vera e propria seconda entità politica parallela e quasi del tutto indipendente dal Governo Mondiale, che io ho deciso di chiamare Governo Oscuro.
Gli indizi che mi hanno portato a teorizzare la sua esistenza partono proprio dalle incoerenze e dalle contraddizioni che Oda ci ha dato e che qui elenco, estrapolandole dal contesto e sempre considerandole in maniera generale, in modo tale che si possano ridurre a tre punti. Per ognuna di esse presento anche una breve descrizione di come siano in contrasto con le caratteristiche evidenziate prima.
- A Mary Geoise esiste una casta di nobili esclusiva, chiamati Draghi Celesti, discendenti diretti di 19 delle 20 famiglie fondatrici del Governo Mondiale. Isolati dal resto del Pianeta per loro stessa scelta, non si interessano in apparenza delle sorti del mondo, ma solo dei propri desideri personali, oltre al mantenimento di questa situazione di Casta assoluta.
- Contraddizione: i Draghi Celesti hanno il potere di infrangere qualsiasi gerarchia e protocollo del Governo Mondiale (qua inteso con la Gerarchia fornitaci da Oda nel Databook Yellow e che trovate riproposta in testa a questo paragrafo) e sono stati visti agire proprio contro le due caratteristiche più positive del Governo Mondiale, ovvero il rispetto dell’indipendenza delle altre realtà politiche, così come il rispetto della dignità della persona, a prescindere dalla razza.
- Esiste un’ulteriore branca della Cypher Pol, la Cp0 (anche questa al di fuori della gerarchia sopracitata). È stata istituita con il solo scopo di tutela della Casta dei Draghi Celesti, agendo come loro Braccio e capace di esercitare la propria influenza sopra qualsiasi altra organizzazione del Governo Mondiale. Se questa definizione era considerabile teorica, visto che si estrapolava in parte dal Film Gold, che rimane non canonico, il piccolo ma fondamentale accenno di influenza totale, a sua insaputa, sulla scelta degli arruolamenti importanti della Marina, emerso durante il flashback di Big Mom, basta e avanza per confermare questo aspetto.
- Incoerenza: internamente alla sua stessa organizzazione, esiste qualcosa capace di scavalcarla a qualsiasi livello, infrangendo consapevolmente le gerarchie legalmente stabilite e dovendo tenere nascosto il proprio operato ad un livello ulteriore di quello pubblico, cioè anche al Governo Mondiale stesso.
- Nell’East Blue si estende Tequila Wolf, un ponte dalla costruzione secolare e potenzialmente infinita, che ospita in condizioni di schiavitù i prigionieri politici del Governo Mondiale, identificati come ex-Rivoluzionari (con questo termine intendo sia gli appartenenti all’organizzazione di Dragon, che eventuali altri oppositori) e cittadini/sudditi delle realtà politiche che non hanno voluto unirsi al Governo Mondiale, costretti ad un ergastolo di lavori forzati per un’opera architettonica completamente inutile, che cerca di porsi come esempio di massima punizione per chiunque voglia proporre alternative ad unirsi al Governo Mondiale.
- Contraddizione: siamo in presenza dell’esatto opposto della grande indipendenza che invece il Governo Mondiale garantisce ai suoi affiliati. Perché reagire in maniera così clamorosa nel caso degli appartenenti agli stati non membri, soprattutto quando non è presente alcun riferimento agli Anni Bui? E lo chiedo con certezza, dato che abbiamo visto che la reazione riguardante gli Anni Bui è una cancellazione totale e immediata per evitare qualsiasi rischio di Armi Ancestrali e Ideali, non una tortura infinita che lascia sopravvivere chi si macchia di quella conoscenza.
Ben sapendo che non possono essere errori narrativi e, anzi, provando ad integrarli con una visione di Governo Mondiale “positivo”, vedo quindi solo una strada possibile. Un altro Governo.
Un Governo Oscuro
Il Governo Mondiale è composto da un potere Esecutivo che fa capo ai Cinque Anziani, che concepiscono le strategie per eseguire piani e applicare leggi tramite il comando centralizzato di Kong, che coordina la Marina, le otto CP più la segreta CP9, i Corsari, la Polizia, tutto l’apparato del Potere Giudiziario rappresentato da Enies Lobby e qualsiasi altra branca rimasta (un esempio di quest’ultima categoria è Corgy, che non sembrava appartenere ad alcun CP in particolare). Abbiamo certezza di questo dal già citato schema apparso sul Databook Yellow.
Il potere Legislativo al momento non è ancora stato rappresentato, ma è molto probabile che coinvolga il Levely e, quindi, (relativamente) a breve dovremmo avere un pò di chiarezza su come vengono concepite ed approvate le varie leggi. I suoi obiettivi sono cercare di unire e organizzare la maggior parte delle unità politiche già presenti nel pianeta, amministrando la Giustizia con leggi mirate, in maniera più generale ed efficiente di come già viene lasciato fare ad ognuna di esse, contemporaneamente facendo rispettare un rigidissimo Divieto sugli Anni Bui.
Il Governo Oscuro è composto da una tenue e informale struttura comandata in maniera assoluta e dittatoriale dai Draghi Celesti, che usa il Cp0 come strumento per interagire indirettamente con tutto il resto del pianeta, Governo Mondiale compreso.
I suoi obiettivi sono tutti esclusivamente rivolti al mantenimento della Casta in cui le 19 famiglie di otto secoli fa si sono rinchiuse, permettendo così di creare una vera e propria bolla (ben rappresentata da quella che indossano per evitare di respirare l’aria di chi gli sta attorno) di realtà fittizia, dove l’affermazione di essere divinità in terra diventa reale, data la concessione di scavalcare qualsiasi Potere in qualunque momento.
Ecco quindi che gli Ammiragli della Marina, il massimo del potere che questa Forza di giustizia pubblica possa schierare, vengono richiamati, qualsiasi cosa accada, per vendicare un qualsiasi torto subito, per quanto piccolo o insignificante in realtà sia. Gli Astri stessi piegano la testa, con tanta indignazione dell’attuale Grande Ammiraglio, se il Governo Oscuro impone loro di annunciare che la notizia dell’abbandono di Donquixote Doflamingo dalla Flotta di Corsari è vera. Lo schiavismo viene ancora praticato e, anzi, foraggiato principalmente proprio dalle casse infinite di berry di Mary Geoise. E il ponte di Tequila Wolf esiste e continua ad essere costruito, capriccio di una Casta che, assicuratisi una posizione dominante ed esclusiva, vuole dare un esempio chiaro a chi ancora non si è unito a quella che considerano la loro Utopia, celebrata proprio dalla loro apparente onnipotenza.
Questa è l’interpretazione che ritengo ormai corretta, applicabile d’ora in poi ogni volta che si discute di Governo Mondiale: esiste un secondo Governo, parallelo e superiore al primo, come potere di comando, il cui scopo è esclusivamente quello di tutelare i Draghi Celesti e i loro interessi. Non viene senz’altro considerato da loro stessi tale, formalmente, né avrà un nome come quello che ho ritenuto opportuno dargli, ma esiste e va considerato nelle azioni che compie, così da poter giustificare tutte le incongruenze e contraddizioni che sono uscite fuori.
E, inoltre, va considerato anche per liberare moralmente, con mia soddisfazione, il Governo Mondiale che è al suo servizio: includendo la problematica storica degli Anni Bui e la successiva censura come basi su cui i Draghi Celesti stessi hanno costruito la loro Casta e il loro Potere, il Governo Mondiale di facciata che hanno istituito è così “libero” dalle colpe generali che solitamente gli si attribuiscono, creando così quel parallelo vero e completo di avversario positivo, ma con radici profondamente sbagliate, che già esisteva pre-Sabãody.
La sua colpa diventa allora di passività e di non voler riconoscere la verità, perché viziato da 8 secoli di successi, oltre che da una cultura arretrata, probabilmente tale proprio per precisi sforzi concepiti nella sua fondazione.
Il Drago Celeste mancante
Conseguenza di questa interpretazione è anche un altro e importante aspetto che vale la pena discutere: per quanto il sistema funzioni con successo da secoli e la bolla di protezione attorno ai Draghi Celesti sia così solida ed efficace da poterli presentare come eterni bambini, capaci di veder esaudito qualsiasi loro desiderio, ritengo assolutamente impossibile che il Governo Oscuro non abbia un qualche tipo di organo direttivo.
Io escludo che possa essere il Cp0 stesso (se mai ha un Direttore come il 9) a tirare le fila, semplicemente perché voglio dare merito a questi discendenti delle 19 famiglie, finora mostrati rigorosamente ignoranti, incapaci e orridi di aspetto (il probabile risultato di secoli di incesti).
Qualche indizio, per sostenere questa idea, lo abbiamo: chi è stato infatti ad ordinare agli Astri di dare notizia che Doflamingo era davvero uscito dai Corsari? E chi ha dato ordine di uccidere Moria, durante la Guerra di Marineford? Chi ha deciso che la famiglia Donquixote, prima, e Doflamingo stesso, poi, non poteva più tornare a Mary Geoise? E, infine, chi ha predisposto la costruzione infinita di Tequila Wolf, quando abbiamo visto che è l’indifferenza e un’arroganza che porta a non considerare nemmeno le classi inferiori, l’approccio dei Draghi Celesti verso il resto del mondo?
Senz’altro si può ipotizzare che, in gruppo e posti di fronte a situazioni serie, i Draghi Celesti, come sono stati mostrati finora, possano quantomeno decidere in maniera sensata, ma, riflettendo sull’incapacità, mista alla chiusura mentale, dimostrata ad esempio da Myosgard, arrogante e stupido al punto da minacciare anche quando chiaramente in situazione di inferiorità completa, preferisco allora espandere la teoria ed ipotizzare l’esistenza di quello che chiamo il “Drago Celeste Intelligente“. Con questa definizione intendo uno o più membri di questa Casta, ancora non apparsi nel manga, che abbiano effettivamente un cervello degno di questo nome, capaci di valutare la situazione politico-sociale del pianeta per quella che effettivamente è.
Anzi, vado oltre, e voglio attribuirgli aggettivi come astuto, calcolatore e, senz’altro, perfido. Teorizzo quindi l’esistenza di almeno un Drago Celeste capace di valutare l’impatto dell’ascesa di un nuovo Imperatore o la lotta tra chi debba essere il nuovo Grande Ammiraglio, tanto più che, in quest’ultimo caso, è più che probabile che uno dei contendenti possa essere una scelta fatta decenni prima da lui stesso. Brutto nell’aspetto quanto nella profondità della sua malvagia astuzia, questa figura sarebbe senz’altro legata al Tesoro Nazionale, così come potrebbe essere all’origine della fonte esclusiva da cui Spandam riesce a recuperare frutti del diavolo, se non addirittura parte della spiegazione del perché Spandam stesso, come Crocodile, vengono a sapere dell’esistenza delle Armi Ancestrali e dove iniziare a cercarle.
Conclusioni
Questo scritto vuole proporsi come esercizio creativo di interpretazione ed è assolutamente incoraggiata la discussione di cosa espone, così come qualsiasi critica, perché è di questo che è fatto il vero fandom di One Piece!
Ho voluto scriverlo ora che mi ritengo sicuro del fatto che possa essere considerato come teoria coerente e accettabile, ma è fin dal principio della mia passione per questa organizzazione fittizia che cercavo il modo di giustificare questa grande complessità morale che mi ha subito affascinato, proprio per come Oda non voglia porla completamente negativa, ma, anzi, penso stia lavorando per prepararci a rivelare, nel futuro flashback degli Anni Bui, che anche l’Alleanza dei Regni era nel giusto… dal suo punto di vista e in una maniera almeno in parte condivisibile. Ebbene, considerando un secondo Governo, parallelo e invisibile, è possibile giustificare, ovviamente sempre in linea generale, le contraddittorie intenzioni positive che il Governo Mondiale ha dimostrato finora nei confronti del pianeta.
Entrambi dovranno cadere, quando Robin svelerà il mistero degli Anni Bui, ma le colpe ricadranno ben più su di uno che sull’altro.
Grazie a chi ha voluto leggermi, spero di aver stuzzicato la vostra curiosità e voglia di ragionare, almeno un poco.
Da parte mia il saluto è sempre lo stesso: a rivederci su forum e chat!