L’arco narrativo di Elbaph in One Piece sta dimostrando di essere uno dei capitoli più ricchi e ambiziosi mai scritti da Eiichiro Oda. Con una trama già piena di colpi di scena, nuove rivelazioni e l’introduzione di figure enigmatiche, il capitolo di Elbaph rappresenta un punto di svolta nella narrazione, gettando luce su nuovi aspetti del potere globale nel mondo di One Piece. Tra le rivelazioni più intriganti, l’arrivo dei Cavalieri di Dio e il focus su Gunko, una delle prime di questi misteriosi personaggi a essere svelata, hanno catturato l’attenzione di milioni di fan.
I Cavalieri di Dio: L’Ordine Supremo
I Cavalieri di Dio sono stati introdotti come una forza d’élite di Draghi Celesti, la casta dominante nel mondo di One Piece. Questi guerrieri non sono semplici agenti del Governo Mondiale o affiliati alla Marina. Al contrario, sono Draghi Celesti veri e propri, con un’autorità superiore persino rispetto ai loro pari, una rivelazione che ha lasciato sbigottiti i lettori. Questo ordine segreto, la cui esistenza è stata accennata per la prima volta dopo il caos del Levely, ha il compito di gestire le dispute interne tra i Draghi Celesti, come fossero dei giudici supremi. Come indicato dalla reazione di Akainu, anche figure potenti come il Grand’Ammiraglio della Marina si trovano a non voler avere nulla a che fare con i Cavalieri di Dio, un chiaro segno della loro importanza e del loro potere.
Le parole di Monkey D Dragon, comandante supremo dell’Armata Rivoluzionaria, hanno confermato ulteriormente la loro rilevanza: “La vera guerra inizierà quando i Cavalieri di Dio faranno la loro mossa.” Questa frase non solo sottolinea la minaccia che rappresentano, ma stabilisce i Cavalieri Sacri come un elemento cardine nella battaglia contro il Governo Mondiale.
Gunko: La Prima Cavaliera Svelata
Tra i Cavalieri di Dio introdotti nell’arco di Elbaph, Gunko si distingue come il primo personaggio completamente rivelato al pubblico. Apparendo per la prima volta nel capitolo 1134, Gunko è descritta come una figura misteriosa e imponente. Il suo design particolare – un lungo cappotto con maniche che nascondono le braccia, occhi di due colori diversi e un’aura minacciosa – la rende immediatamente riconoscibile. Il nome “Gunko” è intriso di significato, traducibile approssimativamente come “bambina militare”, un appellativo che riflette la sua natura aggressiva e distruttiva.
Gunko ha già dimostrato le sue capacità durante uno scontro a Elbaph, dove è stata vista utilizzare un apparente Frutto del Diavolo di tipo Paramisha che le consente di manipolare le bende. Questo potere, seppur inizialmente sottovalutabile, ha mostrato applicazioni interessanti. Con le sue bende, Gunko può immobilizzare avversari, interrompere il flusso sanguigno e infliggere danni enormi con una precisione letale. La sua abilità è stata paragonata al Ito Ito di Doflamingo, ma con un tocco unico che la distingue nettamente.
Lo Shanks Sconosciuto e le Gerarchie dei Cavalieri Sacri
Oltre a Gunko, un altro Cavaliere Sacro ha fatto la sua comparsa: un misterioso individuo che somiglia incredibilmente a Shanks. Questo personaggio, introdotto già nel capitolo 907, rimane avvolto nel mistero. Il suo nome e le sue abilità non sono ancora stati rivelati, ma la sua presenza suggerisce che i Cavalieri di Dio siano una forza variegata, con membri che vanno da esperti spadaccini a utilizzatori di Haki avanzato.
La loro gerarchia interna non è ancora chiara, ma il fatto che siano Draghi Celesti implica che siano selezionati tra l’élite più ristretta. Tuttavia, l’offerta fatta a Loki, il principe di Elbaph, per unirsi ai Cavalieri Sacri ha confuso i fan. Loki, pur essendo un “comune” rispetto ai Draghi Celesti, avrebbe potuto diventare uno di loro grazie alla sua straordinaria forza, paragonabile alle Armi Ancestrali. Uno strappo alla regola in occasione di qualcosa di grosso in arrivo?
La Minaccia di Gunko e il Suo Haki
Oltre al potere del suo Frutto del Diavolo, Gunko è altamente probabile che possieda un Haki avanzato. In One Piece, l’Haki è la chiave per distinguere i combattenti ordinari da quelli d’élite, e i Cavalieri di Dio non fanno eccezione. Finora, non è stato confermato se Gunko possieda qualche tonalità di ambizione, ma credo possiamo dare per scontato che ne sia dotata.
La capacità di immobilizzare e sconfiggere un lupo del Regno degli Inferi di Elbaph, una creatura così forte da richiedere l’ambizione di Luffy per essere domata, sottolinea ulteriormente la sua pericolosità. Questo risultato, apparentemente semplice per Gunko, la colloca in una categoria di forza pari, se non superiore, a quella dei comandanti degli Imperatori come Katakuri e King.
I Cavalieri di Dio e il Loro Scopo
Il ruolo dei Cavalieri di Dio nella trama è intriso di implicazioni politiche e narrative. Essendo la forza armata tra i Draghi Celesti, il bacino da cui selezionare il possibile nuovo Anziano qualora uno dei Cinque venisse a mancare, essi rappresentano non solo la forza bruta ma anche il controllo ideologico dei Draghi Celesti sul mondo. La loro autorità sopra la Marina e persino sopra figure come Sakazuki evidenzia una divisione di potere all’interno dello stesso Governo Mondiale.
Inoltre, l’apparizione dei Cavalieri di Dio apre nuove possibilità per il conflitto tra l’Armata Rivoluzionaria e il Governo Mondiale. Se Dragon considera il loro intervento come il punto di svolta nella guerra, significa che questi personaggi saranno centrali nelle battaglie finali di One Piece. La loro introduzione rafforza l’idea che Oda stia costruendo uno scontro finale che coinvolgerà tutte le fazioni principali del mondo: pirati, rivoluzionari, Marina e Draghi Celesti.
Elbaph: Un Crocevia per il Destino
L’arco di Elbaph si sta quindi configurando come uno dei più importanti della saga. Non solo offre uno sguardo approfondito alla cultura dei Giganti, ma funge anche da palco per l’introduzione di elementi chiave della trama finale. L’arrivo dei Cavalieri di Dio a Elbaph non è casuale: la terra dei Giganti è stata a lungo considerata una delle nazioni più potenti del mondo di One Piece, con legami potenziali con l’Antico Regno e alle Armi Ancestrali.
L’offerta a Loki suggerisce perciò che i Giganti possano giocare un ruolo cruciale negli eventi futuri. Se il potere di Loki è davvero paragonabile a quello di un’Arma Ancestrale, allora il controllo di Elbaph potrebbe ribaltare l’equilibrio di potere nel mondo.