Ciao a tutti e ben tornati su One Piece Mania! Oggi parliamo di Gear 4th e delle sue trasformazioni!
Ma prima, una premessa…
Luffy è un uomo fatto di gomma: questo significa che ogni tessuto del suo corpo ha un’elasticità maggiore rispetto ad un corpo comune e può allungarsi e riaccorciarsi come un elastico o, meglio ancora, come un palloncino di gomma.
Il corpo di Luffy ha delle proporzioni che vengono mantenute quando è in stato di riposo, ovvero quando non viene applicato su di esso alcuna forza, tensione o trazione. Il semplice tirare un pugno, già dalla fase di caricamento, sollecita l’elasticità del corpo di Luffy, che, se sapientemente stimolato, può produrre un colpo molto potente, come il Gomu Gomu no Pistol.
Abbiamo visto durante il flashback della sua infanzia che Luffy ci ha messo un po’ a capire come sfruttare al meglio la sua elasticità, arrivando ad escogitare un meccanismo a due fasi per combattere allungando l’estremità per poi sfruttare il ritorno elastico e colpire in modo più veloce e potente: allungamento all’indietro e distensione in avanti.
GEAR 2ND
Con l’introduzione del Gear 2nd, Luffy impara a comprimere il suo corpo, in particolare le gambe durante le prime attivazioni, per creare una pompa per accelerare tutto il corpo.
È noto che il ritorno del sangue venoso dai distretti inferiori al cuore è facilitato dalla contrazione dei muscoli degli arti inferiori, per cui creando una pompa nelle gambe il sangue ritorna con forza al cuore, che essendo elastico, riceve il sangue e lo reimmette in circolo con ancora più forza e velocità (questo è un principio di Fisiologia muscolare, la Legge di Frank-Starling), creando un sistema che si sostiene nel tempo.
Il risultato è un’accelerazione del corpo e del metabolismo di Luffy, che suo malgrado deve dissipare il calore per evitare il surriscaldamento, per cui secerne sudore che però evapora sulla cute bollente.
Sfruttando il nuovo meccanismo di “compressione del corpo” si può accelerare sia la fase di allungamento che quella di distensione, in entrambe le direzioni, consentendo di creare una nuova serie di colpi, la serie “Jet”.
La compressione viene utilizzata anche per gli spostamenti, difatti per riprodurre il Soru della Cipher Pol, per colpire ripetutamente il suolo nel più breve tempo possibile, è più facile comprimere i piedi nei polpacci, con un meccanismo a tappo di penna a scatto, piuttosto che far partire il movimento dalle anche e poi dalle ginocchia.
GEAR 3RD
Con il Gear 3rd, il “pallone d’ossa”, Luffy ci mostra quello che succede quando insuffla aria nelle sue ossa. Il pallone di gomma, il Gomu Gomu no Fusen, che Luffy utilizza dall’inizio del manga, consiste nell’inspirare aria e gonfiarsi a più non posso, per creare un cuscinetto d’aria che assorba i colpi ammortizzandoli per poi rispedirli al mittente.
L’osso ha una componente elastica, se così non fosse si romperebbe più facilmente, ma comunque ha un’elasticità minore rispetto agli altri tessuti. Ovviamente anche il nostro uomo di gomma non fa eccezione: quando insuffla aria nell’osso, Luffy espande le sue ossa fino ad un certo punto, fino al limite massimo, per via della limitata elasticità del tessuto, andando a sacrificare l’estensibilità dell’estremità ingigantita, per questo Luffy gonfia il pugno e l’avambraccio oppure il piede e la gamba, lasciando la porzione prossimale dell’arto non espansa, perché altrimenti non potrebbe sfruttare allungamento e distensione per colpire l’avversario. In questo modo nascono tutta una serie di colpi, la serie “Gigant”.
EVOLUZIONE POST-TIMESKIP
Dopo i due anni di allenamenti a Rusukaina e l’iniziazione al mondo dell’ambizione, Luffy impara ad attivare più rapidamente i Gear 2nd e 3rd, senza dover fare più i conti con gli effetti collaterali, sfruttando inoltre l’ambizione con la tonalità degli armamenti per potenziare i Gear, quindi per poter affliggere danni anche ai possessori dei frutti del Diavolo, in particolare i Rogia, e per aumentarne durezza e potenza distruttiva. In questo modo, i colpi portati sfruttando il Gear 2nd e l’ambizione passano da “Jet” ad “Hawk” e i colpi portati sfruttando l’ingigantimento del Gear 3rd e l’ambizione passano da “Gigant” ad “Elephant”o “Grizzly”. Ne approfitto per chiarire che il Gear 3rd è potente, soprattutto con l’ambizione, ma pur sempre ingombrante, perciò spesso e volentieri, dovendo affrontare avversari a livello del Nuovo Mondo, Luffy deve utilizzare il Gear 2nd insieme al Gear 3rd per riuscire a colpire il bersaglio e dargli la giusta potenza.
Fin dall’inizio, l’obiettivo di Luffy è quella di trasformare i suoi attacchi da “fionda” ad “arma da fuoco”, per cui anche se sfrutta il meccanismo a fionda, chiama il suo primo colpo “pistol” e andando avanti i suoi colpi sfruttano meccanismi sempre più elaborati, passando dall’estensione dell’elastico (come nella fionda) alla compressione (come in uno spara-fagioli) ad un vero e proprio scoppio, con addirittura le fiamme come nel “Red Hawk” che è anche il nome di una pistola, così come molti altri attacchi post-timeskip che prendono il nome da armi da fuoco (Red Hawk, Elephant Gun, Grizzly Magnum) e animali, probabilmente riferendosi alle bestie affrontate su Rusukaina durante i due anni di addestramento.
Piccola menzione a parte per il Red Hawk. Questo colpo sfrutta il meccanismo del Gear 2nd (quindi sia il riscaldamento della pelle che la compressione dei colpi Jet), la tonalità degli armamenti, un cospicuo allungamento di caricamento ma anche la breve distanza dal bersaglio.
In pratica si tratta di un “Hawk Bullet”: i Gomu Gomu no Bullet sono pugni scagliati in rincorsa, quindi i pugni sono scagliati all’indietro per caricare, poi vengono allungati ancor di più per la rincorsa e si impattano a tutta forza sul bersagio che si becca in pieno tutta la potenza del colpo che non viene smorzato in fase di distensione.
Se a questo meccanismo aggiungiamo l’ambizione che rende più dura la pelle e quindi aumenta l’attrito, il calore della pelle e il meccanismo “Jet” che incrementa vertiginosamente la velocità e il ritorno elastico, si arriva a generare una frizione tale da generare una fiammata che incendia il pugno di Luffy. Quando? Nel momento in cui il pugno ritorna nella posizione da cui era stato allungato all’indietro, e poiché si tratta di un colpo portato in corsa, Luffy fa in modo che il pugno si trovi in quella posizione nel momento stesso in cui colpisce l’avversario.
GEAR 4TH
Kinniku Fusen
Il “Pallone di muscoli” è la base del Gear 4th.
Per prima cosa Luffy stringe il pugno contraendo i muscoli dell’avambraccio, rivestendo il braccio di ambizione (probabilmente questa tonaltà si sviluppa proprio provando ad indurire il corpo al massimo, fino a che scatta l’ambizione), dopodiché morde l’avambraccio e insuffla aria direttamente nei muscoli.
Il muscolo è il tessuto più ricco di fibre elastiche e quindi il più estensibile, ma al tempo stesso, la tensione delle fibre muscolari è capace di generare una pressione molto elevata all’interno del muscolo rigonfio d’aria.
Quando Luffy insuffla aria nel muscolo, questo si espande ma tende a ritornare alla sua forma originaria, soprattutto quando è contratto, e quindi quando le fibre sono tese e i capi muscolari tendono a riavvicinarsi, in questo modo all’interno del muscolo l’aria viene portata ad una pressione elevatissima, quindi spinge contro le pareti muscolari, che quindi sono più grossi ma anche più duri, come un pallone da calcio molto gonfio.
A differenza del pallone di ossa, in cui l’aria viene riversata in un contenitore molto più rigido, che tende presto ad esaurire la propria capacità estensiva, il muscolo conserva la sua elasticità anche quando gonfiato al massimo, quindi può ancora contrarsi ed estendersi generando una potenza di molto superiore, addirittura può essere insufflata ancora altra aria come nel King Kong Gun.
Quando attacca, Luffy trasforma il braccio in un cannone: ma in che modo? Ricordiamoci che il muscolo è gonfio d’aria (che lo rende durissimo per via della pressione aerea al suo interno) e l’ambizione irrigidisce la gomma, ma il muscolo ovviamente funziona normalmente, perciò, nel caricare il pugno, Luffy accorcia i capi muscolari e il pugno stretto rientra all’interno dell’avambraccio rigonfio.
Avendo espanso il volume corporeo con l’aria, la gomma viene già “pre-stirata”, per cui quando Luffy deve colpire l’avversario, non deve allungare il braccio all’indietro: la fase di allungamento all’indietro viene sostituita dalla compressione dell’arto su se stesso, producendo una potenza di fuoco addirittura superiore!
Mi spiego: nonostante la gomma non venga allungata di molto quando il pugno viene compresso nel braccio, bisogna considerare che la gomma indurita è già di per sé espansa dall’aria; poi viene stirata ulteriormente quando il pugno rientra nel braccio, il tutto andando contro la pressione elevatissima dell’aria all’interno del muscolo che non fa che aumentare con l’avanzare della compressione, perciò si accumula un’energia potenziale elevatissima, perché la gomma tende a ritornare allo stato di riposo, per cui rilasciando il colpo viene generata una potenza di fuoco esplosiva.
Il Gear 4th è in grado di generare una potenza incredibile proprio grazie al meccanismo della gomma “pre-stirata”, che pone il corpo di Luffy in perenne tensione, accorciando i “tempi di caricamento”.
Bound Man
La prima versione che ci viene mostrata del Gear Fourth è l’assetto “Bound Man”, l’uomo rimbalzante.
In questa forma, Luffy diventa molto più grosso e gonfia maggiormente la parte superiore del corpo, in particolare le braccia, senza tralasciare le spalle, ma anche gli arti inferiori, seppur meno rigonfi, rivestendo gli arti con l’Haki, tralasciando il torace, anch’esso insufflato, che verrà poi rivestito di Haki solo se necessario.
Questo assetto predilige la parte superiore del corpo perché i colpi sono scagliati prevalentemente con le braccia e necessitano di un buon supporto, per evitare che la potenza dei colpi destabilizzi l’assetto con il rinculo. È per questo motivo che le spalle di Luffy sono così larghe e il torace è così espanso! Le spalle sono ben contratte e salde per sostenere la potenza dei colpi e anche il torace rigonfio fa la sua parte dissipando il rinculo grazie all’aria al suo interno.
Il meccanismo del rimbalzo che consente a Luffy di restare a mezz’aria si basa sugli stessi principi di ogni attacco in questa forma: le gambe vengono compresse lievemente nelle cosce e poi rilasciate a ripetizione, ad una velocità tale da lasciarlo a mezz’aria; quando poi Luffy sfrutta il rimbalzo per “volare”, il meccanismo è leggermente diverso, perché non è la spinta sul terreno a farlo volare ma è il ritorno elastico di quando calcia a vuoto, quindi è il rinculo del calcio che spinge il torace insufflato d’aria verso l’alto, permettendogli di volare.
Il torace rimbalzante del Gear 4th ha destato parecchio scalpore poiché pare conservare l’elasticità della gomma seppur rivestito d’ambizione, quando ad esempio Doflamingo colpisce Luffy con un calcio caricato d’ambizione.
Molti nella community si sono espressi sull’argomento, io penso che la motivazione sia molto semplice: il torace di Luffy è troppo espanso quindi, anche se contrae la parete addominale, non genera una pressione elevata come negli arti, per cui l’addome non diventa durissimo, ma resta relativamente soffice, comportandosi da cuscinetto e quando contrae l’addome per difendersi non perde la capacità di ammortizzare i colpi, pur rivestendolo d’ambizione.
Mi spiego meglio. Quando Doflamingo colpisce l’addome di Luffy, quest’ultimo contrae l’addome per difendersi rivestendo quella zona con l’ambizione, per cui quella parte di addome è durissima, ma sotto la cute c’è il muscolo iper-espanso, che essendo troppo stirato dall’aria rimane “più soffice” e la pelle indurita sprofonda.
Pensate ad un pallone da calcio: un pallone da calcio bello gonfio è duro, ma un pallone da calcio sgonfio, è sempre rivestito da cuoio resistente ma si schiaccia facilmente.
Ma allora come fa poi Luffy a far rimbalzare il colpo? Il diaframma! A separare il torace dall’addome c’è un muscolo orizzontale, il diaframma, che ci aiuta a respirare (è il muscolo respiratorio principale) ma è anche il muscolo che regola la pressione all’interno del torace e dell’addome. Quando Luffy contrae, e quindi abbassa, il diaframma, la pressione all’interno dell’addome aumenta e il torace più soffice diventa più duro, riproducendo il ritorno elastico della gomma, nonostante il rivestimento di ambizione.
Tank Man
In questa versione “carro armato”, Luffy ha ingerito un’ingente quantità di biscotti, per cui ha un’immensa energia a disposizione. Quindi, teoricamente, è in grado di rilasciare una potenza smisurata, ma più di ogni altra cosa, essendo già gonfio per il cibo, in Gear 4th diventa gigantesco e sembra alquanto appesantito.
Bisogna considerare la semplice regola che maggiore è la massa e la dimensione di un corpo e maggiore sarà la forza generata, perché una cosa è essere colpiti da un pallone e un’altra è essere colpiti da un Tir!
Il principale problema di una massa imponente è però la mobilità: difatti, in questa forma, Luffy pare non riesca a muoversi agilmente e aspetta di essere attaccato per poi sferrare il suo contrattacco.
In fin dei conti, abbiamo visto questa forma solo contro Cracker e Luffy si limita a rispedire il colpo al mittente con il meccanismo del torace rimbalzante: in questo caso, Luffy risucchia il Ministro dei biscotti nel suo pancione, rilassando il diaframma al massimo, creando quindi una pressione negativa nell’addome, per poi contrarre il diaframma con tutta la forza che ha e scaraventare il Dolce Comandante contro le proprie armature a tutta forza.
Snake Man
Arriviamo all’ultima versione del Gear 4th mostrataci nello scontro con Katakuri, dopo aver combattuto strenuamente per ore, quindi con livelli energetici bassi, e avendo capito di dover sfruttare la velocità e la percentuale di colpi a segno piuttosto che la potenza devastante del Bound Man.
Sì, perché il Bound Man per i motivi esposti precedentemente, ha una grande potenza di fuoco (soprattutto per le dimensioni) capace di rivaleggiare con il Kaku Mochi di Katakuri, ma si tratta di attacchi prevedibili, ovviamente rapidissimi, ma pur sempre prevedibili!
Lo Snake Man è un assetto votato all’attacco e alla velocità! Luffy preferisce gonfiare solo gli avambracci e gli arti inferiori per conservare la grande mobilità del Gear 4th, ma non ingigantisce la parte superiore del corpo, perché lo renderebbe solo più ingombrante.
Questa forma si basa principalmente su un attacco, il Jet Culverin, che ci era già stato mostrato contro Doflamingo: si tratta di un pugno che insegue l’avversario cambiando direzione a scatti, come se fosse lo “snake” dei giochi del telefonino che tutti noi conosciamo.
Il Jet Culverin si ispira alle colubrine, piccoli cannoni a mano, in grado di esplodere colpi in rapida successione, molto maneggevoli, di lunga portata con carica relativamente piccola.
Nel Jet Culverin, Luffy sembra tirare pugni a ripetizione, senza dover retrarre il braccio, ma in realtà tira un unico pugno che però cambia direzione senza perdere (troppa) potenza.
In pratica, che si tratti del Bound o dello Snake Man, l’avambraccio, da cui esplode il colpo, è sempre gonfio e il pugno viene caricato col sistema di compressione, quindi l’energia potenziale della gomma, la forza del colpo è la stessa di qualsiasi attacco, ma invece di raggiungere il bersaglio nel tempo più breve, quindi in linea retta, il pugno cambia più volte direzione per sorprendere l’avversario o inseguirlo grazie al cambio di angolazione del polso, alla contrazione muscolare e alla tonalità degli armamenti.
Una volta scagliato il colpo, è l’angolazione del polso che decide la direzione dell’allungamento. Non è la prima volta che Luffy esegue dei colpi che cambiano direzione, ma in quel caso sfruttava la conduttività elastica della gomma e il movimento partiva dalle spalle e alla fine dei conti si trattava sempre di un meccanismo a frusta, come nel Gomu Gomu no Snake Shot con cui afferra/morde Hody Jones, mentre in questo caso, il Culverin si muove a scatti… Perché? Per conservare la potenza di fuoco!
Muovendosi a scatti e compiendo degli allunghi quanto più perpendicolari ai precedenti, Luffy può piegare la gomma al massimo per esplodere colpi che abbiano una potenza costante dalla prima all’ultima esplosione.
Per far sì che ad ogni cambio di direzione esploda un colpo di potenza pari alle precedenti, è fondamentale che il muscolo si contragga facendo in modo che il segmento allungato raggiunga l’equilibrio pressorio e non si espanda più di così.
A questo punto la tonalità degli armamenti aiuta a bloccare il segmento allungato, così che possa fungere da perno per una nuova esplosione e come un tubo rigido tutta la pressione dell’aria in eccesso viene dirottata verso il pugno (come quando spremiamo il dentifricio nel tubetto), per cui l’estremità torna a “pre-stirarsi” ristabilendo le condizioni necessarie per una nuova contrazione/compressione.
Detto ciò, in teoria, qualsiasi colpo può essere convertito in Jet Culverin, ma i cambi di direzione incidono comunque sulla potenza del colpo e mettono a dura prova la resistenza di Luffy.
Un’ultima riflessione. Siccome Il Jet Culverin può essere eseguito anche con l’assetto Bound Man, perché Luffy ha deciso di cambiare assetto? Come ho già detto prima, è una questione di energia e adeguatezza.
Luffy ci ha già provato con il Bound Man, tentando di rispondere con la potenza alla potenza di Katakuri, approfittando di un suo vacillamento, ma una volta ritrovato il self-control, Katakuri non è un avversario che si può battere con la sola potenza, soprattutto se questi colpi potenti non vanno a segno e comportano uno spreco inutile di energie.
Lo Snake Man non consente di esplodere colpi potenti, difatti la differenza di potenza tra i colpi è quella che passa tra un Diretto e un Jab. Con il Bound Man, Luffy carica tutto il peso nel colpo, che parte dalle spalle, come nel Diretto, quindi più lenti, ma potenti. Nell’assetto Snake Man, i colpi partono dal gomito come nei Jab, quindi meno potenti ma veloci; tra l’altro, avendo le spalle “libere” può ruotare l’omero e il colpo che parte dal gomito può essere esploso con svariate angolazioni, come nel Black Mamba, rendendo gli attacchi ancor meno prevedibili.
In una sfida contro il tempo, logorati dalla stanchezza, è meglio investire le proprie energie in modo produttivo, puntando sulla quantità di colpi a segno!
Spero di non avervi annoiato, c’era tanto di cui parlare e ho cercato di sintetizzare il più possibile!! Alla prossima!