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Le cicatrici di Charlotte Katakuri: One Piece 883

del pirata Gabriele "Il Re" Bertoloni
charlotte katakuri cicatrici scars

Charlotte Katakuri, l’essere umano perfetto o un vero mostro?

Un volto emblematico, direi, quello di Charlotte Katakuri.

Nel capitolo scorso (qui per leggere la traduzione Jap/Ita del capitolo 882) Brûlée sottolinea il fatto che suo fratello è “un essere umano perfetto sotto ogni punto di vista“, il che, visto il vero volto del Dolce Comandante più forte della ciurma dei pirati di Big Mom, mi lascia alquanto perplesso dopo quanto accaduto nel capitolo 883 di One Piece.

Possibile che NESSUNO, forse esclusa solo Big Mom, ABBIA MAI VISTO IL VISO di Katakuri?

A mio dire, l’elasticità della bocca è dovuta al potere del Mochi, che quindi gli permette, proprio come Luffy, di estendere la pelle e di introdurre nella cavità orale cibo a volontà.

Ma le cicatrici, allora? Se può estendersi proprio come il mochi, ha senso che possa essersi “spaccato” in quel modo? Fermo restando il fatto che possa essersi ferito nei più svariati modi, anche combattendo, mi piace pensare che si sia “rotto” la bocca prima di ingerire il frutto Mochi Mochi, sempre a causa di questa sua voracità che lo spinge ad ingozzarsi all’impazzata durante l’ora della merenda.

Già vedo un piccolo Charlotte Katakuri, con il viso lacerato e grondante di sangue, chiedere aiuto alla sua mamma, che scossa nell’animo nel vedere il figlio in quello stato rade al suolo un’isola dopo l’altra finché non trova il frutto adatto al suo bambino: un frutto capace di dargli la possibilità di estendersi praticamente all’infinito, così da sopperire al suo “problema”.

E voi, che idea vi siete fatti su Charlotte Katakuri e la sua “strana” faccia?

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