A 30 capitoli di distanza dal Levely sono ancora tantissime le domande senza risposta, sopratutto su Im. Le teorie sulla sua natura sono state innumerevoli: arma ancestrale, essere immortale, alieno, macchina con IA straordinario e via dicendo, molte delle quali di indiscutibile fascino.
Poche volte però si è provato a contestualizzare Im all’interno dell’apparato governativo attuale. Molti sono balzati alla conclusione che Im sia il re del mondo, un sovrano invisibile, un’eminenza grigia che tira le fila di tutto. Dopo alcune riflessioni e alcuni confronti con i colleghi Benn Beckman e Il Re, sono giunto a conclusioni un po’ diverse.
800 anni fa, a Mary Geoise…
Ottocento anni fa 20 capi di stato hanno conquistato Mary Geoise e hanno deposto il suo unico re. La conclusione è abbastanza ovvia se si considerano le spade piantate davanti al trono. A parte i Nefertari di Arabasta, tutte le famiglie vincitrici si trasferirono a Mary Geoise. Di lì a poco, loro – ma in particolare le future generazioni – si sarebbero autoproclamati divinità.
Se guardiamo a tutti i grandi sovrani del passato (dai Faraoni agli Imperatori romani a quelli giapponesi) notiamo sempre la presenza di una qualche forma di investitura divina, per cui la volontà del sovrano coincide sostanzialmente con la volontà degli Dei. Quando ciò non accadeva, e quindi il potere temporale e quello spirituale venivano divisi, il sovrano, detentore del potere temporale, comunicava con il capo dell’ordine sacerdotale o direttamente con un Oracolo per venire a conoscenza della volontà degli Dei.
Ritornando a One Piece, ottocento anni fa, a mio parere, venne deposto un Re-Dio. Nel costituire il Governo Mondiale, il potere temporale e quello spirituale vennero formalmente divisi, per cui i fondatori, in quanto vincitori, assursero di diritto a divinità. Tutti i capi di stato che scelsero di unirsi a loro andarono a costituire invece la compagine politica, al cui vertice troviamo i Cinque Anziani.
Questo presuppone naturalmente che i Cinque Anziani non siano Draghi Celesti (come dimostra l’outfit, la capigliatura, le ferite da battaglia e via dicendo), o per meglio dire, non siano Draghi Celesti fondatori. Essi ci vengono presentati come i Draghi Celesti più importanti, ma così come molte altre affermazioni spacciate per vere c’è la probabilità che si tratti di una menzogna.
Lo sappiamo per certo: qualcun altro, più in alto di loro, tira realmente le fila di tutto. Il titolo di Drago Celeste, invece, potrebbe esser stato concesso per meriti (in questo caso sarebbe un’onorificenza dovuta, dal momento che il governo si insedia stabilmente a Mary Geoise, ovvero a due passi dalla “Terra Sacra”). L’idea che mi sono fatto, anche in virtù del desiderio di Sterry di diventare un Drago Celeste (per quanto possa essere o meno fattibile la cosa) è che i Cinque Anziani siano in realtà esponenti di spicco fra tutti i Capi di Stato dei paesi membri del Governo Mondiale, eletti a formare il “governo” col beneplacito e la fiducia dei (veri) Draghi Celesti.
Per rimarcare questa separazione, Mary Geoise è stata suddivisa in due zone: la “Terra Sacra”, luogo di residenza dei Draghi Celesti fondatori nonché sede del potere spirituale (una sorta di Città del Vaticano), e il “Castello Pangea”, residenza dei Cinque Anziani nonché sede del potere politico. Questa suddivisione ha sicuramente facilitato la burocrazia e quindi l’interazione fra i vari reparti (vedi capi di stato, la Marina, o uno Shanks qualunque), senza ledere la solennità di quel piccolo Eden che i Draghi Celesti avevano creato solo per loro (fatta eccezione naturalmente per concubine e schiavi), all’interno del quale vivono apparentemente avulsi da qualsiasi attività politica o militare.
I Cinque Anziani sono diventati, quindi, il “governo di facciata”. Ma non bisogna dimenticare che sono sempre i fondatori a stare più in alto di tutti, come dimostrano le 20 spade (19 per la precisione) piantate davanti al trono. Tutte le altre, frutto del giuramento dei sovrani che hanno scelto, nei secoli, di aggregarsi al Governo Mondiale, giacciono ad un livello più basso.
La suddivisione di cui vi ho parlato, tuttavia, ha reso necessario, come già accaduto in passato, un ponte di comunicazione fra la massima rappresentanza politica e la massima rappresentanza divina. In altre parole, i Cinque Anziani amministrano sì il territorio di giurisdizione del Governo Mondiale, ma devono comunque farlo nel rispetto della volontà divina, ossia nel rispetto della volontà dei Draghi Celesti.
Im, il nascosto
E qui veniamo al nocciolo della questione. All’interno della società elitaria dei Draghi Celesti occorre fare una distinzione. Guardando ancora una volta alla storia, ogni culto politeistico ha avuto un suo Pantheon di divinità (la cui residenza è spesso in cima ad una montagna), ma in nessun caso tutte le divinità son state uguali fra loro. In tutti i Pantheon troviamo un “Re degli Dei”. E non è un caso che il nome “Im” somigli così tanto a “Imn”, ovvero Amon, il sovrano di tutti gli Dei dell’Antico Egitto, spesso paragonato per ruolo e autorità a Zeus, a sua volta Re degli Dei del Pantheon greco.
In ogni Pantheon, per essere più precisi, ogni divinità aveva un ruolo specifico. Non è inverosimile immaginare che la CP0, ad esempio, prenda ordini da quella divinità a cui è affidato il ramo militare. Come sapete, il nome completo è CP-Aegis-0. L’aegis sarebbe la traduzione latina di Egida, che è sì lo scudo di Zeus, ma in realtà nella mitologia è più genericamente la corazza (a volte assimilato al semplice elmo) della divinità della guerra: Atena.
Spesso, dopo il dialogo tra Sakazuki e i Cinque Anziani, ci siamo chiesti da chi venisse veramente manovrato il CP0. La mia ipotesi è che vi sia un particolare Drago Celeste, chiaramente non Im, che sia la controfigura onepisiana di Atena, ovvero amministri il ramo militare di quella piccola società elitaria che abita la Terra Sacra.
Allo stesso modo, è possibile che altri Draghi Celesti siano incaricati di amministrare altri aspetti, proprio come le altre divinità di qualsiasi pantheon. Ed esattamente come nelle varie mitologie, la società elitaria dei Draghi Celesti potrebbe quindi prevedere un gruppo di individui “purosangue”, legati da vincoli matrimoniali, ed un gruppo di “bastardi” nati dai rapporti con le varie concubine “mortali” (non essendoci alcun obbligo di monogamia). San Charlos, ad esempio, vanta attualmente sette mogli (non mi stupirebbe sapere che è l’erede del “Dio dell’amore”).
Coloro che fanno parte del pantheon, ovvero delle 19 famiglie fondatrici, gli Dei per eccellenza, i purosangue, potrebbero essere tutt’altro che avulsi dalla vita politica. Ed io ne ho la quasi assoluta certezza. D’altra parte sono coloro a cui spetterebbe di diritto amministrare il Governo Mondiale. Il problema nasce nel momento in cui una struttura piramidale come quella dei Draghi Celesti (come quella di qualsiasi pantheon di divinità) deve sposarsi con una filosofia di governo che, per forza di cose, deve prendere le distanze da quella precedente.
Da qui la necessità di separare potere temporale e potere spirituale, eleggendo cinque marionette spacciate per “Draghi Celesti di maggiore importanza” al solo scopo di salvare le apparenze.
Questa scelta naturalmente impone ai membri del Pantheon un vincolo di segretezza, e non a caso “Imn” vuol dire proprio “il nascosto”, “il misterioso”. Questa caratteristica di celare la propria identità la possiamo notare già nelle statue all’ingresso di Mary Geoise, lungo la scalinata, in cui i patriarchi fondatori sono tutti avvolti in dei mantelli. Ma la notiamo fra i membri del CP0, che sappiamo essere il braccio armato dei Draghi Celesti. Inoltre, è assolutamente plausibile che valga anche nei riguardi degli altri Draghi Celesti (rami cadetti, bastardi, etc), altrimenti non si spiegherebbe il ricatto di Doflamingo, che sappiamo esser stato un Drago Celeste.
D’altra parte, il vincolo di segretezza è il cuore pulsante di ogni società segreta, a cui non sono estranei mantelli, maschere, copricapi a punta e persino il silenzio. In questo modo ogni Drago Celeste del pantheon opera in condizioni di riservatezza, specialmente quando è richiesto il rapporto diretto con persone di grado inferiore, come i Cinque Astri, la CP0 o uno che conosce il suo segreto e lo ricatta (Doflamingo).
Non è da escludere, tuttavia, che l’utilizzo di maschere faciliti nella successione generazionale e protegga dai colpi di mano. Im potrebbe quindi essere semplicemente un titolo, che eredita di volta in volta, per vie assolutamente segrete, un nuovo Drago Celeste, la cui identità è e deve essere ben protetta.
La mitologia insegna che persino le divinità non erano avulse da invidie e gelosie. A maggior ragione uomini, spesso capricciosi e avidi, che giocano a fare gli Dei.
Se Im è dunque un Drago Celeste si spiegano una serie di cose:
- fa a pezzi le taglie di Luffy e di Teach perché suoi nemici naturali, in quanto possessori della D, in rapida ascesa;
- infilza la foto di Shirahoshi come tacita promessa di riuscire a catturarla; d’altra parte parliamo della sirena più grande che si sia mai vista a Mary Geoise.
- porta con sé la foto di Vivi Nefertari affinché venga eliminata, in quanto unica erede al trono di Arabasta, che evidentemente da tempo è visto come un regno di traditori. La sua partecipazione al Levely potrebbe costituire un problema non di poco conto, dal momento che parliamo sempre di una delle famiglie fondatrici del Governo Mondiale. A differenza di Homing che scelse di abbandonare Mary Geoise e spinse gli altri Draghi Celesti a rifiutare la reintegrazione di Doflamingo, Cobra potrebbe rivendicare il suo titolo e fare la voce grossa, su un tema per altro molto scottante come quello dei Ponegliff.