La recente pausa di due settimane di One Piece ha fatto sentire la sua assenza ai fan, ma Eiichiro Oda non ha deluso, regalando a tutti un’inattesa rivelazione che aggiunge un ulteriore tassello alla mitologia della saga. L’autore ha risposto a dieci domande cruciali, ma una in particolare ha generato un’enorme curiosità: la taglia ufficiale del Grand’Ammiraglio della Marina, Sakazuki, conosciuto anche come Akainu. Questa informazione, emersa nel contesto del nuovo sistema di taglie della Cross Guild, ha ribaltato l’immaginario collettivo dei fan, portando la saga a un livello di complessità ancora maggiore e introducendo un intrigante parallelismo tra Marine e Pirati.
La Cross Guild: un’organizzazione senza precedenti
Prima di addentrarci nei dettagli della taglia di Akainu, è importante capire il contesto della Cross Guild, una delle organizzazioni più misteriose e innovative introdotte nella “Final Saga” di One Piece. La Cross Guild è stata fondata da Crocodile e Mihawk, due figure ex-membri dei Sette Corsari, e riconosciuta sotto l’emblema di Buggy, che per un intreccio di circostanze è stato erroneamente proclamato Imperatore dal mondo. Da subito, questa combinazione ha spiazzato i fan e ha creato una potente forza pirata, che minaccia di destabilizzare il mondo così come lo conosciamo. La Cross Guild, infatti, ha dato vita a una novità assoluta: un sistema di taglie per i Marine, che ha spinto il pubblico globale a cacciare figure una volta considerate intoccabili.
Questo nuovo sistema assegna taglie a seconda dell’importanza dei marine con una scala inedita di stelle e corone, dove una stella vale 100 milioni di Belly, e ogni corona rappresenta un miliardo. Questa “rivoluzione della taglia” non solo pone i marine in una posizione di vulnerabilità, ma ribalta l’ordine prestabilito: da cacciatori, diventano prede. L’idea stessa che persone comuni e pirati possano guadagnare denaro eliminando ufficiali della Marina apre nuove prospettive sul tipo di potere che la Cross Guild esercita. Il sistema si basa non tanto sulla forza individuale, come avviene con le taglie sui pirati, ma piuttosto sul grado e la posizione, evidenziando una sorta di “prezzo” imposto dal mondo criminale.
Akainu: una taglia che fa storia
Nel corso di One Piece, Sakazuki è stato presentato come un personaggio implacabile, completamente dedito alla giustizia e al mantenimento dell’ordine. Quando, durante il timeskip, Sengoku lasciò il posto di Grand’Ammiraglio, fu Sakazuki a prenderne il posto, battendo Kuzan (Aokiji) in una feroce battaglia durata dieci giorni a Punk Hazard. L’ascesa di Sakazuki alla carica di Grand’Ammiraglio non solo ha significato un cambiamento nella gerarchia della Marina, ma anche un’evoluzione del concetto di giustizia assoluta che la guida. A differenza del suo predecessore, che incarnava una giustizia pacata e riflessiva, Sakazuki rappresenta un approccio senza compromessi, disposto a sacrificare tutto e tutti per l’ordine.
Ora, con la rivelazione della sua taglia di cinque corone, che equivale a 5 miliardi di berry, Sakazuki entra in un ristretto circolo di individui con una valutazione di questa portata. Fino a questo momento, solo tre personaggi nella storia di One Piece avevano raggiunto una taglia comparabile: Gol D. Roger, il Re dei Pirati e Edward Newgate “Barbabianca“. Akainu diventa così uno dei pochi uomini viventi con una taglia così elevata, accostando la Marina alle cifre un tempo associate esclusivamente ai pirati più potenti.
Potenza e percezione: la taglia come simbolo
Una domanda che molti fan si pongono riguarda il significato intrinseco di questa taglia: Sakazuki è davvero paragonabile in termini di forza a figure come Roger o Barbabianca? La risposta non è scontata. In One Piece, la taglia non riflette la potenza in battaglia; piuttosto, rappresenta una combinazione di minaccia, influenza e impatto sul mondo. Sakazuki, da questo punto di vista, incarna una delle figure più influenti del panorama mondiale. Come Grand’Ammiraglio, ha il controllo dell’organizzazione militare più potente del mondo, responsabile dell’ordine globale, e rappresenta un ostacolo diretto alla libertà pirata.
Il ruolo di Sakazuki è quindi un emblema di giustizia che si oppone al caos del mondo pirata. Come tale, la sua taglia riflette non solo il suo potere individuale, ma anche il valore della sua posizione. Seppure personaggi come Big Mom o Kaido abbiano ottenuto taglie comparabili, questi riflettono una valutazione basata sulla loro forza in battaglia e sulla loro influenza diretta nel mondo dei pirati. Al contrario, la taglia di Akainu sembra rappresentare un’inflazione simbolica, un riconoscimento della sua importanza strutturale all’interno del sistema globale.
Cross Guild: nuove dinamiche e nuovi bersagli
La Cross Guild introduce così una novità significativa: le taglie sui Marine ridefiniscono il panorama del potere. Non si tratta semplicemente di cifre elevate, ma di un sistema che trasforma gli uomini della Marina da intoccabili a bersagli. Con l’aumento di individui e gruppi pronti a cacciare i Marine per denaro, si crea una dinamica inedita nel mondo di One Piece, dove i cacciatori di taglie e i pirati più astuti vedono nei Marine una fonte di guadagno.
Questa dinamica rappresenta una minaccia esistenziale per la Marina stessa. A differenza dei pirati, abituati a vivere nell’anarchia e nella costante minaccia, i Marine sono stati addestrati e strutturati per essere l’ordine mondiale. La Cross Guild ha destabilizzato questa struttura, e la minaccia non viene solo dai pirati, ma da una rete più ampia di individui che possono, per la prima volta, attaccare gli uomini di Sakazuki per profitto. Questo sistema, inoltre, crea gerarchie interne, con figure di alto rango come gli Ammiragli valutati su una scala di corone, mentre ufficiali minori come tenenti e capitani sono valutati in stelle. Il divario tra potere e vulnerabilità è sempre più sottile.
La forza di Akainu: un confronto con i grandi del passato
Sebbene la taglia di Sakazuki possa sembrare indicativa della sua forza, ci sono aspetti da considerare. Akainu, pur essendo uno dei boss finali più attesi, non è stato sempre presentato come un combattente imbattibile. Durante la battaglia di Marineford, Sakazuki è stato infatti messo in difficoltà da Barbabianca, un uomo ormai anziano e indebolito, ma ancora capace di scatenare una furia devastante. Da allora, il Grand’Ammiraglio potrebbe aver migliorato le sue abilità e rafforzato il suo potere, ma la sua taglia non implica necessariamente che sia più forte degli attuali Imperatori.
Un altro elemento da considerare è l’eventuale possesso dell’Haki del Re Conquistatore. Se Sakazuki ne fosse davvero in possesso, come alcuni fan sospettano, questo potrebbe segnare una svolta nella sua caratterizzazione. Finora, gli unici Marine conosciuti per la loro Ambizione Suprema sono stati Garp e Sengoku, ma Oda potrebbe aver riservato una sorpresa su questo fronte.
Il ruolo di Sengoku e le implicazioni future
Se Sakazuki ha una taglia di cinque corone, cosa si può dire di Sengoku, il suo predecessore? Anche Sengoku, essendo stato Grand’Ammiraglio, potrebbe ipoteticamente avere un valore simile, se non uguale, vista la sua lunga carriera e la sua posizione di rilievo. Tuttavia, dato che Sengoku è ormai ritirato, la sua minaccia percepita potrebbe essere diminuita, magari a tre corone come quella di Garp. La Cross Guild, tuttavia, potrebbe decidere di includere anche lui nella lista dei bersagli. Questo aprirebbe ulteriori scenari narrativi, poiché Sengoku e Garp, i due veterani della Marina, potrebbero ritrovarsi in pericolo proprio a causa della loro storia e della loro reputazione.
Un mondo capovolto
La rivelazione della taglia di Akainu e l’introduzione delle taglie sui Marine portano a uno sconvolgimento delle regole di One Piece, trasformando la percezione della Marina e introducendo dinamiche che si ripercuoteranno sugli sviluppi futuri della storia. La Cross Guild, con il suo potere di destabilizzare le fondamenta del mondo, rappresenta una minaccia sia per i Marine che per i pirati, e segna una nuova fase della saga finale. Per i fan, la taglia di cinque miliardi di Sakazuki è un simbolo di ciò che il personaggio rappresenta: un nemico temibile, ma anche una figura intrappolata nella rigidità di un sistema che ora inizia a mostrare le sue crepe.
Oda continua a dimostrare una straordinaria capacità di espandere e ridefinire il mondo di One Piece, introducendo concetti che, seppur radicati nella fantasia, offrono riflessioni profonde sul potere, la giustizia e la vulnerabilità. Mentre i fan attendono di vedere come si evolveranno gli scontri tra la Marina, la Cross Guild e i Pirati, una cosa è certa: il mondo di One Piece è più vibrante e complesso che mai, e la vera guerra è solo all’inizio.