Home » Analisi Capitoli by Cenere » One Piece 1099: beffa nichilista, etimologia del pacifista, Paranoid Android

One Piece 1099: beffa nichilista, etimologia del pacifista, Paranoid Android

del pirata Stefano 'Cenere' Potì

When I am king
You will be first against the wall
With your opinion
Which is of no consequence at all’

– Radiohead, Paranoid Android

Io, robot.

Salve genti, nuova analisi, capitolo 1099: l’anima di una nuova macchina.

Lentamente sospeso tra nostalgia e sentimenti, il capitolo 1099 colloca abilmente vari tasselli nel mosaico, regalandoci finalmente una prospettiva nitida. La chiarezza narrativa definisce lo standard, mentre le parentesi ironiche, come ad esempio le gag sull’età, mitigano le tragedie precedenti. Non mancano i punti sospesi, come la linea morale di Vegapunk, né gli accenti forti, rappresentati dalle oscure idee di Saturn.

Ispido e di impatto quanto basta: il flashback di Orso è una storia unica per la sua profondità emotiva e la rappresentazione poetica della condizione umana.

Oggi c’è molto di cui parlare, pronti?

E’ il momento dell’Elzeviro

Veritatem dies aperit

Fate conto di essere uno scrittore che sviluppa un intreccio narrativo da ben 26 anni, con la necessità di collegare la trama orizzontale e al contempo celarne la logica. Puoi spiegarlo attraverso il flashback, sì, ma ciò che ti consente di sviluppare progressivamente la trama sono due elementi:

  • la scena retrospettiva, ossia l’ingresso del flashback
  • la prospettiva multipla

Il secondo dei due artifizi letterari è ciò che consente a Oda di creare le nostre falle logiche, atte a non farci arrivare a conclusioni altrettanto logiche. Come funziona la prospettiva multipla? E’ usata per creare ambiguità nella trama, gli autori sfruttano la soggettività e la parzialità dei diversi narratori. Ogni personaggio vede il mondo e interpreta gli eventi in modo unico, basandosi sulle proprie esperienze, convinzioni ed emozioni, quindi:

  • le discrepanze nelle descrizioni degli eventi o nei dettagli possono confondere il lettore, lasciandolo incerto su quale versione sia la ‘vera’ verità (la parzialità dei ricordi di Bonney, la sua età)
  • i personaggi possono avere obiettivi contrastanti o interessi nascosti, influenzando la presentazione degli eventi (Vegapunk e Dragon)
  • alcuni narratori possono essere deliberatamente non affidabili, fornendo informazioni distorte o fuorvianti (Kid: sull’uomo dalla cicatrice di fuoco, e su una certa ‘nave nera’)
  • questa mancanza di affidabilità può essere intenzionale da parte dell’autore, spingendo i lettori a interrogarsi sulla veridicità delle informazioni fornite (l’assonanza dei nomi Bonney-Conney)
  • la prospettiva multipla può anche essere utilizzata attraverso punti di vista limitati, in cui i personaggi conoscono solo una parte della storia (i ricordi di Jinbe su Orso)

Quindi il lettore, poiché è costretto a esplorare e interpretare la storia in modo più attivo, deve cercare di discernere la verità da diverse angolazioni. Ergo non tutte ciambelle escono col buco (di trama), Oda per depistarci usa le aringhe rosse (tecnica letteraria di cui vi parlo da sempre), ma in modo di esaltare i plot twist più importanti, esempi:

  • il binomio Bonnie-Connie, è un po raffazzonato ma legittimo
  • invece, il frutto di Bonney, la funzionalità del Nikyu Nikyu no Mi (nello stabilire se Orso deve conoscere fisicamente una destinazione per potervi spedire un bersaglio), la fama di tiranno, l’incontro con Vegapunk, la moralità di quest’ultimo e di Dragon, e il patto di eutanasia cibernetica: scorrono che è una meraviglia

Nella stessa casistica e modalità Oda agisce in tema orizzontale:

  • la nave nera di Dragon. Mhh. Sul serio passi due anni con Robin e non menzioni il possesso dell’ultimo Poneygliph? Veramente nessuno conosce il significato del tatuaggio, ma lo si associa generalmente al fuoco? No, suvvia
  • invece, in ottica generale, tra le varie possibilità meravigliose, avanzo un’ipotesi: riportare ora in trama i Nefertari, con particolare enfasi sul Reverie, segue direttamente gli eventi di Wano, inserendosi nell’arco temporale dei Buccaneer. Le dimensioni del cappello conservato a Mary Geoise, forse attribuibili a un mezzo gigante, rappresentano solo uno dei due elementi. Il secondo consiste nelle informazioni dei Nefertari acquisite grazie a Lili, unite alla tecnica di creare messaggi indistruttibili dei Kozuki. Inoltre, la famosa colpa imputata da Saturn ai Buccaneer – rinfacciata a Orso– aggiunge un terzo elemento. Potrebbe identificare la stirpe di Orso come punto di congiunzione tra le casate? E Joy Boy quindi, un Buccaneer? Sarebbe meraviglioso

In totale sincerità, ho ritenuto opportuno condensare tutti i retroscena di Orso, ovvero il suo percorso dalla Rivoluzione al Pirata, in un singolo capitolo. Altrimenti, cosa avremmo visto? L’alternarsi del suo struggimento per la figlia, i momenti gioiosi con lei e le scene delle battaglie di Orso. Abbiamo già assistito a tutto ciò. Il pirata ha circumnavigato mezzo mondo alla ricerca di una cura e per essere in prima fila nel fronte rivoluzionario.

Questo capitolo emana una bellezza raffinata. Oda ha perso lo stile? Operato troppe retcon? Assolutamente no. Il sensei ha idee nitide e una visione chiara di tutti i 26 anni di narrazione. Questo flashback si pone tra i più belli, sicuramente il più vicino alla soglia del dolore. La sequenza degli eventi di Orso è stata calibrata con attenzione, forse un segnale che ci stiamo avvicinando alla conclusione. Tutto dipenderà da ciò che Saturn vorrà ottenere, e se il flashback si estenderà fino al momento in cui Orso perde la coscienza, magari impartendo le sue istruzioni (offrendoci così una visione definitiva) a Vegapunk.

Se fosse così, sapete quale lasso di tempo manca? Direi quello tra questa scena

E quest’altra

Oda sceglie la stessa identica location, ma i tempi sono diversi: è evidente che Orso ha combattuto ed è stato medicato, mentre Vegapunk ha tagliato la testa per creare il Punk Records. Un fatto interessante: nel primo incontro parla di onde elettromagnetiche, nel secondo di stimoli sensoriali. Ciò che è curioso è che entrambe sono spettri percettivi che possono essere collegate sia ai laser che ai segnali elettrici inviati al sistema nervoso (la trasmissione del dolore, da cui il discorso sui ricordi). Mhhh, oggi ci divertiremo.

Orso si conferma un personaggio incredibile, rappresenta una tragica ironia, una beffa nichilista che cancella la sua individualità in favore di un obiettivo più grande. La sua gentilezza diventa un riflesso della crudeltà del destino, una vittima della stessa giustizia che ha cercato di trovare.

La sua storia in One Piece, trasmette un potente messaggio di altruismo, amore e impegno per un mondo migliore.

Signore e signori: capitolo 1099…

Il proemio dell’Iliade

‘Cantami, o Diva, del pelide Achille
l’ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei

La storia di Bekori richiama alla mente il ricordo di sovrani brutali che hanno calpestato le loro terre, un’oscura reminiscenza di figure come Caligola o Vlad III. Il suo dominio è caratterizzato da un comportamento disumano, incanalando il peggio di governi oppressivi che hanno segnato la storia umana. La manipolazione delle notizie e l’alleanza con il Governo Mondiale riecheggiano le tattiche di dittatori passati, intrecciando una trama di inganno e avidità.

Non avevamo mai visto Orso così dominato dall’ira, ma, poteva essere diversamente? È oggettivamente lecito, considerando che Ginney è passata a miglior vita dopo essere stata vittima di violenza, Bonney trattata come immondizia, il popolo ridotto a un approvvigionamento continuo e gratuito di schiavi. Gli ideali di Orso rappresentano un’isola remota in un oceano di corruzione, ulteriormente flagellata dal vento del totalitarismo. Inoltre, la volta precedente avevo frainteso: l’ex re di Sorbet non è stato appoggiato dal governo, ma ha agito in autonomia. Dopo aver appreso della distruzione del Gray Terminal nel Regno di Goa, intende replicare lo stesso destino in quello di Sorbet. Qui si raggiunge il limite della follia. Non stiamo parlando dei draghi celesti; questo è un semplice re che decidere di massacrare il suo stesso popolo. Da dove trae un simile – e alienato – senso del diritto, se non dall’ispirazione delle politiche di Mary Geoise? Prendendo ispirazione dagli eventi del Gray Terminal, decide di utilizzare la sua influenza per imporre il proprio dominio. Questo sottolinea due tipi di sovrani in One Piece:

  • individui come Bekori, Stelly, Seki (Lulusia), personaggi che trovano piacere nella corruzione
  • regnanti come Nettuno, Riku e Boa Hancock. Nobili di sani principi, ma perfettamente consapevoli che schierarsi contro il Governo Mondiale è un suicidio

Il punto è quanto sia stratificata (e palesemente incoraggiata) la corruzione. E qui non vige un ragione antica, o misteri di trame intrise di faide, magari una possibile antichissima lotta di Divinità. No, è la semplice natura umana. Oda conferma ciò che osserva, su cui riflette e studia l’uomo da sempre, ne sapeva qualcosa Lord Acton, uno storico e politico britannico del 19° secolo.

‘il potere tende a corrompere, il potere assoluto corrompe assolutamente’

Questa affermazione sottolinea il rischio che il possesso di potere e autorità può portare a comportamenti corrotti o abusi, specialmente quando non ci sono limiti o controlli sulla sua estensione. Praticamente One Piece (Santo Cielo: praticamente il nostro mondo).

Insomma, questa meraviglia di vignetta la definirei…

… il proemio dell’Iliade.

La sindrome di Kotov

‘Le tenebre non possono scacciare le tenebre: solo la luce può farlo. L’odio non può scacciare l’odio: solo l’amore può farlo’

– Martin Luther King, Testamento di speranza

In un flashback che oscilla tra il caos e la contemplazione, abbiamo vissuto momenti tragici, siglati da uno dei climax più duri di sempre. Si avverte chiaramente il bisogno di Oda di riversare su di noi un quintale di gag spassosissime, la necessità di farci ridere per scrollarci di dosso la cupezza degli eventi precedenti. E diamine, ci riesce perfettamente.

La prima rivelazione arriva direttamente e in questo caso ci avevo preso: Orso viene eletto Re per acclamazione popolare, ma a detenere il vero potere è Bulldog, la dinastia di due generazioni precedenti. Molto semplicemente, a Orso non interessa governare, ma accetta di buon grado perché sa di rendere la gente felice e sicura. Quindi, abbiamo un classico elemento esterno di trama, e ci sta tutto. Semplice, affidabile, veloce. Questo ci porta al Toshi Toshi no Mi; non ci viene data spiegazione, nessun particolare viene fornito, la mangiona ha colpito ancora. La rivelazione dei sovrani precedenti e del frutto mi fa riflettere sulla frase di un eminente storico come Marc Bloch ‘non si deve sacrificare all’idolo della falsa esattezza‘, ossia: mentre è importante cercare l’accuratezza e la precisione nelle analisi storiche, non bisogna perdere di vista la comprensione più profonda dei contesti, delle relazioni e delle dinamiche sociali. Talvolta, un eccesso di rigore nel cercare dati specifici o dettagli può portare a una visione limitata e distorta della storia.

Ecco perché è impossibile prendere Oda in contropiede.

Tuttavia, bisogna ammettere una cosa: la comparsa del frutto giusto al momento giusto non è insoddisfacente, ma peculiare sì. E parecchio. Da due capitoli, Bonney non fa altro che ripetere il suo desiderio di raggiungere i dieci anni. Conosce tutte le tappe che toccherà con il padre e persino in quale compleanno corrisponderà il viaggio. È praticamente un mantra…

… la poesia dell’attesa con la quale vince la noia chiusa in chiesa.

Magari non significa niente, ma Bonney è oggettivamente blindata: le scaglie di zaffiro sono sensibili tanto al sole quanto alla luna. Vive da reclusa e viene costantemente monitorata, con qualcuno che si prende cura di lei. So bene che in One Piece tutto è possibile, ma effettivamente, come è arrivato un frutto in chiesa? E perché proprio quel frutto a una persona che, attenzione, non è affine con la sua natura, ma è la persona che desiderava le capacità specifiche di quel particolare frutto?

Può essere il fato, come può essere che spiegare questo scenario significa portarci sulla strada giusta: quindi Oda se ne guarda bene.

Viene fatto un ulteriore focus sul libro dei frutti del diavolo. Anche questo pone un paio di riflessioni

A) Orso ha una missione tutta sua, di cui si guarda bene dall’elargire dettagli

La motivazione è ignota. I suoi piani potrebbero essere in conflitto con un radicale come Dragon? (non fu mai organizzata una squadra di salvataggio per Ginney), o magari semplicemente non vuole che i suoi amici lo ostacolino qualora avesse intenzioni suicida. Perché esiste un dato interessante, non mente solo a Dragon…

,,, ma anche a Ivankov. Quindi.

B) il libro nella chiesa non è quello in possesso di VP, altrimenti Bonney (abile al punto da elaborare strategie, mentire agli adulti per infiltrarsi, fermare Zoro alle Sabaody onde evitare l’intervento degli ammiragli) l’avrebbe riconosciuto…

… Shanks ha visto la stessa taglia ed immagine, e ha collegato immediatamente.

Questo colloca Vegapunk e il suo libro dei frutti, perché una cosa è chiara: testare la ciurma a TB, salvarli da Kizaru e difendere la Sunny anche da Cyborg sono tutte azioni volte a far progredire Luffy. Che, guarda caso, è Nika.

Parliamo ora del vero problema di Orso: le coronarie.

Siamo travolti da una valanga di gag ultra comiche e surreali. Il povero Orso si ritrova catapultato in una sorta di ‘Tesoro, mi si è allargata la ragazzina‘, ma diretto da Vanzina. Figuriamoci poi in Italia, patria dello sberleffo, della commedia dell’arte, di Plauto… Bonney cresce e inizia ad allenarsi per essere pronta a salpare. Le donne in One Piece hanno forme mediamente giunoniche, non sottoposte a nessuna gravità, equivalenti al classico 90-60-90. A Orso viene una sincope.

Niente di particolarmente scabroso, intendiamoci, ma anche da cresciuta indossa vestiti elastici da bimba. E’ un pò come coprire San Siro quando piove… con un paio di francobolli. Insomma: Ursus Shock.

E se da un Gyogyo è lecito aspettarselo (peraltro, con una Conney che sta palesemente pensando: ehi bello, posa il fiasco)…

… vederci cascare Orso mi ha fatto fare le più matte risate.

Ho le lacrime.

Qui, Orso si distingue nuovamente per la sua fibra morale, e colleghiamo definitivamente la seconda serie di eventi. Re Bekori torna alla carica, Bulldog evidenzia che stavolta è coperto dal GM (quante ne devi pagare, Saturn?), il ragionamento è chiaro: guerra psicologica senza conseguenze. Ossia, la carica ufficialmente è del re di due generazioni prima: non ha collegamenti con Orso divenuto pirata, quindi Sorbet è legalmente tutelata (con l’implicito messaggio di fondo ‘qualora la attacchiate comunque: è con me che ve la vedrete‘). Quindi vediamo una Conney che si affeziona alla piccola Jewerly (era ora, diamine, finalmente due brave persone). E, ormai perso nella commedia dell’equivoco, Orso saluta la figlia coccolando l’anziana (qui ormai avevo rinunciato, ma c’era il bisogno fisiologico di tornare a ridere). E va a girare il noto prequel di Forza D’Urto, protagonisti: la mano di kuma e la faccia di Bekori.

Era una delle ipotesi più gettonate. Semplice distopia che spiana il terreno per un’epica distorta, in cui i vincitori diventano eroi e i ‘buoni’ sono quelli che possono controllare la penna della storia.

Qui, però, possiamo focalizzarci sul frutto di Orso, usando la fredda logica dell’analisi. Probabilmente, si parla già di percezioni sensoriali. Il dolore estratto da Orso è una cosa, un pensiero non tangibile è faccenda ben diversa. Andiamo per gradi: Orso è stato a Kuraigana, nel Regno di Torino, a Weatheria, eccetera. Fino a che punto è rilevante il suo subconscio? Mi spiego meglio, lo vediamo parlare con Heracles, ma non con Mihawk, il che è facilmente aggirabile: o ci ha parlato (diamine, saranno colleghi nei 7), o ha semplicemente saputo che quello è il suo territorio. Fin qui, ok. Come funziona il Nikyu Nikyu?

Funziona tramite connessione.

Caso vuole che Orso sia (per i vari doveri) un Atlante (sotto tanti punti di vista) umano. L’innesco? Creare una comunione con la mente del soggetto. Alle Sabaody, chiede solo a Zoro ‘se volessi fare un viaggio…‘, allora i casi sono due:

  • o hanno sentito tutti (ma erano separati) e quindi la mente si setta su una necessità inconscia
  • oppure il frutto si allinea immediatamente con ciò che più disperatamente desidera il soggetto: a patto che Orso sia stato fisicamente nella località

Come un sistema operativo, l’elaborazione è simile. Orso chiede a Zoro dove vuole andare, lo spadaccino in quell’istante sta desiderando disperatamente la forza necessaria per difendere la ciurma, il cervello di Orso associa la via della spada a Mihawk e… puff. Il frutto ti spedisce, in base ai dati del pirata, nel posto ideale teso ottenere ciò che desideri di più. Ripeto, se Orso è stato fisicamente in un luogo di interesse.

Credo che così vi sia una logica. Stasera c’è la Fatal, sarà una bella sarabanda!

https://m.twitch.tv/bikeandraft?desktop-redirect=true

Anyway, si torna dai rivoluzionari, in sintesi:

  • Belo Betty è stata indurita dalla vita e dalle guerre, di solito imbruttisce (ma con morale ferrea) chiunque, è pur vero che Orso lo amano tutti, è bello vederla ridere dai
  • Ivankov e Inazuma sappiam bene dove sono finiti
  • Dragon è a metà tra essere un despota e un individuo di buon cuore. Ecco come è andata: il rivoluzionario sapeva (ovviamente) perfettamente di Vegapunk, sapeva altrettanto bene che niente avrebbe fermato Orso… gliel’ha tenuto nascosto, cosa c’è di moralmente sbagliato? Ha deciso per lui, ecco dannatamente cosa. Ma, fermi un istante. Questo è semplicemente uno svolazzo di trama, non rende Dragon cattivo, in maniera molto lineare? Ha evitato che Orso fosse ucciso e Bonney catturata. È la verità

Diciamola tutta, Dragon non è cattivo, ma radicale, il primo a dare di matto quando si ostacola la libertà

ce lo siamo dimenticati?

Orso torna da Bonney, che non solo sfoggia la maglietta più figa mai vista (live to eat? Adoro), ma sta anche pestando come se non ci fosse un domani un adulto. Fermi tutti, io questa cosa la devo dire, e spero che sarete d’accordo con me, vecchi cuori. Ginney ha mandato a monte God Valley a soli 12 anni, in pochissimo diviene comandante di un’armata (quella di Belo Betty, Est). E Bonney? Pestando adulti, ancora sotto i 10 anni ha maestria nel dominare un frutto: diviene una supernova da infante. State pensando quello che penso io, vero?

Da sole Ginney e Bonney mettevano alla berlina, umiliavano e distruggevano il GM. Change my mind.

Ecco dove risiede l’abilità dell’autore: nell’arte di far riflettere a lungo senza concessioni immediate. Le rivelazioni, come mosse ponderate, spostano i pezzi sulla scacchiera concettuale di Oda. Questo processo richiama la sindrome di Kotov quando il giocatore, in una situazione intricata, non trova una soluzione chiara.

Lo so, lo so, avete ragione. A volte è snervante.

Ma ne vale dannatamente la pena.

Excursus Shock

‘Non abbiamo cicatrici da mostrare per la felicità. Impariamo così poco dalla pace’

– Chuck Palahniuk

E subito pensiamo al viso di Bonney. L’anello è lì (teoricamente) per due ragioni, tenendo a mente la definizione di VP

‘Sul campo, useremo una tecnologia medica che non esiste ancora!! Per essere precisi, la creazione e il trapianto di nuove cellule staminali

Traduzione e adattamento cap. 1099

Due inferenze logiche emergono: lo scienziato non intende rendere Bonney una macchina né clonarla, ma ha tale intenzione per Orso. Per carità, esiste la remota possibilità che la situazione precipiti, e quindi si debba clonare la mangiona, ma non è certo qualcosa che Orso nasconderebbe alla figlia. Tornando al piercing, potrebbe contenere la cura, ma sembra improbabile. Con le staminali, lo scopo è resettare e ricostruire i tessuti danneggiati. Potrebbe essere, come suggerivo l’altra volta, un gesto tenero del padre che vedendola triste per un piccolo sfregio post-operatorio, le suggerisce di metterci un gioiello. Sono ipotesi aperte, ma estremamente ridimensionate.

Il sangue dei Buccaneer. Ovviamente viene in mente il green blood, non chiedetemi come e perché, vi giuro che non ne ho la più pallida idea. Mancando la peculiarità ematica di Orso: può essere la qualunque. Ma qui viene il bello. E’ al lavoro il miglior genetista del pianeta, e ha clonato Orso-boy, stesso genoma, identico DNA, la conclusione è semplice, anche uscisse di scena l’ex Re: i Buccaneer non sono estinti. I Mark III sono cloni, esiste il Seraphim di Orso, questi ultimi potrebbero condividere quel tratto genetico… proveniente dal sangue del presunto tiranno.

Guardiamo una vignetta fuorviante, in quanto VP viene disegnato palesemente come un freddo arrivista

Abbiamo tre ipotesi:

  • schietta: VP si muove per i soldi e la ricerca, vede un’opportunità e la coglie. Mantenendo un palese menefreghismo
  • oggettiva: lui deve motivare le sue spese al GM, richiede questo do ut des per portare a buon fine l’accordo, per far sganciare ai draghi. Ma con animo limpido: la bambina guarisce, ho i miei super-cloni, assolutamente non danneggio la coscienza di Orso. Ci siamo scordati chi lo decide? Saturn
  • paranoica: sotto sotto è uguale ai draghi, e non tutto è venuto a galla

Per quanto riguarda le onde elettromagnetiche.

Gli stimoli sensoriali si riferiscono alle informazioni o alle energie provenienti dall’ambiente che vengono rilevate dai sensi del corpo. Questi stimoli possono essere di varia natura e coinvolgere diversi sensi, come la vista, l’udito, il tatto, il gusto e l’olfatto. In generale, gli organi sensoriali ricevono questi stimoli e li trasmettono al sistema nervoso, che a sua volta elabora e interpreta le informazioni. Ad esempio, quando tocchiamo un oggetto, il nostro senso del tatto rileva la texture e la temperatura, trasmettendo queste informazioni al cervello per l’interpretazione.
Per esempio, sì, il dolore causato da un taglio è un tipo di stimolo sensoriale.

Stessa cosa per i laser.

Le onde elettromagnetiche associate a un laser sono onde coerenti di luce, tipicamente nella porzione del campo elettromagnetico visibile o vicino al visibile. I laser producono radiazioni elettromagnetiche attraverso un processo chiamato emissione stimolata. Quando si ‘spara’ un laser, la luce emessa può avere diverse proprietà a seconda del tipo di laser e delle applicazioni specifiche. Almeno da quel che ho letto, visto che non è il mio campo.

Insomma: VP non riesce a tangere l’intangibile. Qui mi fermo, mancano intere parti di trama e il nesso con i 21 grammi dell’anima. Intanto Saturn sta già pensando solo ai Seraphim si presume, se non peggio. Vi ricordate cosa scrissi l’altra volta? Diamine, non mi aspettavo di centrare completamente l’essenza del capitolo

‘Questo linguaggio dei ricordi tematizza la militanza di Orso, è l’espressione della sua determinazione monolitica (…) La rinascita cibernetica di Orso sancisce non ciò che diventa, ma ciò che è sempre stato: un pacifista. E’ ironico, quasi una burla nichilista.’

– analisi cap. 1098

Vi consiglio come sempre il video del Re, un viaggio di 39 minuti fatti di verve e ironia. Con un focus specifico sulle cellule staminali

Paranoid Android

Spero di avervi intrattenuti, spinti a ragionare, magari avervi strappato una risata.

Una cosa non mi esce dalla testa: perché Bonney, nel suo travaso di dolore, non ha mai nominato la madre, anche quando attacca Saturn? Menziona solo il padre. Misteri. Ma almeno conosciamo i motivi e l’indole di Orso.

Anche in questa oscura metamorfosi, l’epigrafe morale di Orso continua a risuonare. La sua azione apparentemente autodistruttiva rivela un impegno profondo per la causa, un atto di amore che va oltre la sua stessa esistenza. L’amore per il prossimo e la dedizione al bene comune, diventano i mattoni fondamentali di un monumento etico.

Godiamoci il viaggio, genti

You don’t remember, you don’t remember
Why don’t you remember my name?

– Radiohead, Paranoid Android

Cenere

Ti potrebbe interessare anche...