‘Il diavolo è un ottimo narratore quando il suo seguito è grande.‘
– Lorenz Hart
Quando il gioco si fa duro.
Salve genti, nuova analisi, capitolo 1094: how i meet Berserk.
Questo capitolo va letto con l’occhio dell’adolescenza. Mi ha lasciato la gratificazione della scoperta, la certezza che (finalmente) siano d’accordo tanto i bendisposti quanto i permalosi. Ad Egghead sono presenti varie pecche, imprecisioni, totali incongruenze (chip dei Seraphim, sei tu?), ma bisogna aspettare la conclusione di una saga per celebrarne la statura.
Oda sarà ingenuo, ma mai (auto)indulgente o (auto)referenziale. E il 1094 lascia la splendida sensazione di iniziare a capire cosa volesse dirci e… dove volesse portarci.
È il momento dell’Elzeviro
Sympathy for the Devil
Oggi sono felice come un bambino la mattina di Natale. Finalmente il risvolto dark fantasy, e anche molto di più, se ricordate la mia teoria del pantheon (ci arriveremo nel relativo paragrafo, tranquilli).
Ricordate il mio precedente elzeviro? Quello riguardante la tecnica letteraria dell’Intermezzo. Bene, il nostro amato bianconiglio giapponese ora sta usando il ‘building suspense’ o ‘ramping up suspense’. La tecnica letteraria che consiste nel lasciare delle fasi senza particolari colpi di scena, per poi inserire un cliffhanger travolgente. Si tratta di creare una progressione graduale della tensione nella narrazione, mantenendo l’attenzione del lettore e preparandolo emotivamente per un momento di svolta o rivelazione significativa. Questa tecnica è ampiamente utilizzata per mantenere vivo l’interesse di noi maniaci dei fumetti, e creare un impatto maggiore quando si raggiunge il climax della storia. Parlando potabile? Puro riflesso della tematica dei supereroi…
Se ogni capitolo fosse ‘pazzesco’: non lo sarebbe più nessuno.
Questo senza contare due fattori determinanti: A) l’intreccio narrativo va portato progressivamente – e quanto più coerentemente – avanti; B) un colpo di scena inserito tramite un ‘crescendo emotivo’ sortisce un effetto decuplicato.
Perché è importante? Perché potrebbe modificare significativamente la durata della saga. Qui entrerebbe in gioco Orso (tratterò tutto nell’articolo).
Egghead è lo scenario principe per il binomio tra finzione scientifica e soprannaturale. Ne sapeva qualcosina un certo Lovecraft con il gioiello The Colour Out Of Space, o l’inarrivabile Machen con lo splendido Great God Pan.
Il 1094 rappresenta un momento climatico ineffabile. La rivelazione della forma di Saturn – davanti a tutti, alla luce del sole – equivale a una chiara presa di posizione narrativa. Si era forse parlato di un incidente di Egghead? E la longa manus di Morgans non è forse arrivata fin nel il castello di Pangea? In definitiva, cosa rappresenta il giornalista in One Piece, se non la fine della censura? Forse è giunto il momento – lo spero vivamente – in cui il mondo intero inizierà a conoscere la verità. E sarà il pandemonio.
Sto ascoltando i Rolling Stones, mentre scrivo. Il fischio acuto della chitarra si mescola con la voce penetrante di Mick Jagger, evocando un rituale sonoro che ci trascina attraverso le epoche. ‘Permettetemi di presentarmi‘ sussurra il Diavolo in persona, come Saturn si presenta a sua volta e poi sussurra… Nika.
Come in Sympathy: rivoluzioni, guerre e tradimenti, emergono come sfumature di una connessione sottile. Come il Diavolo che ha danzato attraverso la storia umana, i Cinque Anziani si muovono nei corridoi del potere, decidendo chi diventerà vincitore e chi perdente, chi conoscerà la verità e chi rimarrà nell’ignoranza. Triste ma vero, da sempre e per sempre.
Finora.
Signore e signori: Capitolo 1094…
Il vettore
‘Il diavolo è un’entità mitologica che rappresenta le nostre peggiori inclinazioni.‘
– Joyce Carol Oates
Un’entità mitologica. La mia politica è chiara, lo sapete: le teorie sono ammesse solo se radicate nella plausibilità. Oggi, finalmente, possiamo abbandonare ogni freno. Il capitolo attuale non solo permette, ma richiede considerazioni perfettamente – e dirò doverosamente – legittime. Oltre a ciò (e qui mi parte un sorriso alla Joker), la maggior parte di queste considerazioni rientra nella mia teoria, un concetto tessuto nei miei precedenti articoli, che ruota attorno al mito della ‘Divinità che sceglie il proprio campione‘. Da qui deriva l’assunto che, in One Piece, un pantheon di Dei ben più antico esiste già, e con esso, una guerra che si trascina da mille anni. Prima ancora di iniziare, una premessa alla premessa: non c’è un trofeo per la teoria più azzeccata. Non mi interessa minimamente dire ‘ci sono arrivato prima di tutti’, qui nessuno ha la verità in tasca.
E’ solo la mia personale interpretazione dei fatti.
Anche perché ci sono ancora mille risvolti celati da Oda, e la mia teoria va verificata con elementi concreti. Detto ciò. Saturn-boy è un piffero di demone. Le silhouette in quel di Mary Geoise erano estremamente chiare: non si trattava certamente di BiancaImu e i cinque nani. Il nome della creatura è (come ben sa tutta la community) Ushi-oni, per gli intimi, Gyūki.
Esaminiamo da vicino questo simpaticone. Quali sono le nostre conoscenze sul Gyūki e quale significato aveva nella tradizione e nella mitologia giapponese?
Nel folclore del Giappone occidentale, l’Ushi-oni emerge come un demone dalle fattezze bestiali, spaventoso e brutale (tenete a mente che, raramente, la sua natura non era prettamente malvagia, ma tutte le tradizioni concordano su un punto: hanno un’indole estremamente crudele e selvaggia) . La sua presenza si fa sentire soprattutto sulle spiagge, pronto ad attaccare chiunque osi varcare il suo territorio. Testa di bue, corna ricurve, zanne malefiche e una lingua sottile: questi sono gli elementi distintivi di un mostro che, oltre a spaventare, gode nel cibarsi di carne umana, sputando veleno per completare il suo rituale di terrore. Nel tempo libero, sapete come si divertiva? Scatenando faide familiari millenarie.
Oh Saturn: il premio Nobel per la pace è solo questione di tempo.
Anyway…
Il suo corpo assume forme mutevoli, ma la rappresentazione comune lo dipinge con zampe da ragno e artigli affilati, un connubio di orrore che si muove agilmente tra le ombre delle leggende. Si dice che gli Ushi-oni compaiano in luoghi vari, dalle spiagge alle montagne, dai fiumi alle paludi, manifestando la loro presenza in modi insidiosi (è un tipo goliardico). Pozze di ruscelli diventano le loro dimore, e nomi di luoghi come “ushi-oni fuchi” (la pozza del ruscello ushi-oni) evocano la paura nelle comunità locali.
Le leggende variano da regione a regione. Nella Prefettura di Mie, l’Ushi-oni è associato a una maledizione che portò alla rovina di una famiglia nobile. Nella Prefettura di Wakayama, la piscina del ruscello ushi-oni è temuta per la malattia che si dice porti a coloro che hanno l’infausta esperienza di incontrarla.
I monti della Prefettura di Okayama nascondono il pericolo mortale dell’”ombra mangiata”, dove l’Ushi-oni si nutre dell’anima stessa delle persone, costringendole a uno sguardo ( si, esatto, come per il marine ucciso) che le condurrà alla loro fine. Questi racconti creano un’atmosfera di terrore che permea la vita quotidiana, nella saggezza popolare, richiedendo astuzia e prudenza per evitare un incontro fatale.
Nella Prefettura di Ehime, la figura di Ushi-oni è legata a un yamabushi che con coraggio e abilità riuscì a sconfiggerlo, liberando la comunità dalla sua minaccia. Il sangue dell’Ushi-oni divenne un ruscello, un monito, ricordo costante del pericolo sventato.
Leggende, miti e racconti popolari si intrecciano, creando un arazzo di terrore e fascino intorno all’Ushi-oni. Ma la sua presenza, sebbene incarni la paura, rivela anche una complessità nella mitologia giapponese. L’Ushi-oni, con la sua natura ambivalente, incarna il lato oscuro della natura, un riflesso delle paure e delle sfide che le comunità devono affrontare. E’ un dato che ho riscontrato in tutte le leggende. Mi viene naturale chiedermi se questo dettaglio storico possa avere un riscontro pratico per Saturn: in quanto divinità della difesa scientifica. Credo si possano considerare due strade:
- Oda attinge dai miti classici, ma concepisce le creature con le leggi del suo mondo. Esempio pratico: l’Ushi-oni appartiene alla mitologia giapponese, il pentacolo ha estrazione chiaramente occidentale (per il pentagramma avremo un paragrafo specifico)
- il pantheon shintoista è chiaramente preso in considerazione (Yamato, Lucci, Sengoku), ma solo con il leitmotiv di alcuni specifici elementi, quindi non se possono ricavare schemi o risvolti di trama, in quanto non sappiamo di quanto l’autore varierà il mito. Esempio pratico, la spada di Susanoo, conosciuta come Ama-no-Habakiri o Ame-no-Habakiri (天羽々斬) nella mitologia giapponese, nota per aver sconfitto Orochi. Tuttavia, nell’universo del manga, la sua fine è contrassegnata da un colpo ben più terreno: la lama di Kyoshiro. Questa discrepanza evidenzia chiaramente l’adattamento flessibile del mito alla struttura narrativa del manga
In conclusione, l’Ushi-oni si erge come un’icona del terrore nelle popolazioni, una figura che attraversa le barriere tra mondo umano e sovrannaturale, portando con sé la paura ancestrale della natura selvaggia e incontrollabile. L’impronta dark fantasy c’è, eccome se c’è. Lo yokai in questione trattava la gente come bestiame di cui cibarsi, compiva certi atti per divertimento. Essendo Saturn-boy guardiano della ‘difesa scientifica’, è chiaro che determinate nozioni debbano rimanere nella stretta cerchia del Governo Mondiale. Esiste un parallelo concettuale. Se lo yokai della leggenda mangiava (letteralmente) i cittadini come risorsa, in One Piece non esiste forse il signoraggio? Il parallelo si estende anche al concetto di vessazione delle popolazioni (Lulusia, Dressrosa, Pepe). Le isole sottoposte al tributo dell’Oro Celeste sono costrette a sacrificare donazioni per mantenere una certa posizione politica, un certo livello di sicurezza. Questo richiama la dinamica di potere in cui le istituzioni o le autorità possono sfruttare risorse chiave per mantenere il proprio dominio. Insomma, tra schiavitù e tributi: sempre di bestiame si tratta. Il tutto è sottolineato dalle recenti parole di Saturn
Va osservato inoltre che adesso le nostre menti sono sintonizzate sullo shintoismo. E’ partito il toto-scommesse tra gli yokai papabili, anche in questo caso la prospettiva è ambivalente:
- i Cinque Anziani potrebbero benissimo essere tutti ispirati a degli yokai. Con attinenza al mito o meno. Potrebbero mantenerne delle caratteristiche o distaccarsene, e in questo troveremmo alcune aderenze (in varie leggende, l’Ushi-oni collabora con altri demoni). Questo sta già portando il pubblico a cercare il ‘Re degli yokai’. A me sembra troppo semplice
- i 5 astri di incoscienza potrebbero avere origine diversa, tratta da diversi miti occulti sparsi nel mondo. Onestamente, mi piacerebbe da matti. La loro controparte umana non è forse descritta come persone appartenenti ad etnie differenti? Chi ci fa pensare debbano essere demoni della stessa mitologia?
Per me va già bene così, finché si parla di demoni sono felice come una pasqua. A proposito di inferi! Questa sera alla Fatal Royal Reading avremo il buon Mario Sturniolo con noi. Capitolo esplosivo, ospite istrionico.
Ore 21.00, vi aspettiamo!
https://m.twitch.tv/bikeandraft?desktop-redirect=true
Passiamo alla parte ancora più succulenta. Il risvolto alla Angeli e Demoni. Questo capitolo conferma ulteriormente che vi siano due fazioni, una cosa già chiara anche ai sassi. Ma il bello è il contesto. Se non siete nuovi dei miei articoli, sarete a conoscenza della teoria che ho postulato. Il mito del ‘campione scelto da una divinità‘. Ne faccio un breve sunto, per chi dovesse leggermi per la prima volta.
Quando vidi mutare Imu-sama (e i Cinque Anziani) pensai a ciò che ci dice il manga. Che vi sia la possibilità che gli zoan abbiano una coscienza, quindi scelgano l’utilizzatore. Ergo, molto semplicemente, se una divinità con determinate caratteristiche (sostenere i deboli, difendere gli inermi, liberare dalla schiavitù e ridare il sorriso agli oppressi) ha scelto Luffy…
… da chi sono stati scelti i Cinque Anziani e Imu?
Piccola parentesi.
Non si ha la certezza di nulla, le casistiche sono varie:
- il regno antico poteva essere malvagio o ingenuamente nocivo
- Imu potrebbe essere un ‘originale‘ e i Cinque Anziani accoliti intercambiabili di generazione in generazione
- consideriamo i confini tra purezza e malvagità ancora aperti, perché non si conosce la storia originale, può essere ancora tutto il contrario di tutto. I Kami sono gli dei, gli Oni i demoni. Lucifero non era forse un considerato un angelo caduto? Sì, nella tradizione cristiana. L’origine di questa figura si trova principalmente nelle interpretazioni di alcune citazioni bibliche, come ad esempio Isaia 14:12-15 e Ezechiele 28:12-19, che alcuni interpretano come riferite a un essere angelico che si ribellò contro Dio. Attenzione: a volte la verità ha sfaccettature imprevedibili
Chiusa parentesi.
Il frutto di Saturn è un mitologico risvegliato, quindi lo saranno anche gli altri, il Nika sfugge al governo da 800 anni, lo stesso lasso di tempo in cui nessuno è mai riuscito…
… a risvegliarlo. O più precisamente… nessuno è stato scelto?
Il mito ‘dell’eroe scelto come campione‘ è un tema ricorrente nelle mitologie antiche e non può essere attribuito a un singolo autore, è così antico da essere diventato intrinseco nella storia della letteratura. Questo concetto si trova in racconti mitologici ed epici di culture diverse in epoche diverse. Come funziona? Questo tipo di eroe è selezionato da una divinità o da forze soprannaturali per compiere un’impresa eroica, affrontare mostri e nemici potenti, o compiere una missione di grande importanza per gli dèi o per il destino del mondo. Volete i parallelismi con One Piece? Eccovi le caratteristiche comuni di questo tema:
- Chiamata all’avventura: Il protagonista è spesso un individuo ordinario che riceve una chiamata o una visione da parte di un dio o di un essere (o un oggetto, un frutto magari) soprannaturale. Questa chiamata lo impegna in un’impresa straordinaria. Il protagonista può anche essere tranquillamente inconsapevole
- Doni divini: Il campione riceve doni o benedizioni speciali dalla divinità che lo ha scelto. Questi doni possono essere abilità sovrumane, armi magiche o protezioni divine (hito hito modello Nika)
- Sfide eroiche: Il protagonista è solitamente sottoposto a varie sfide per dimostrare il proprio valore. Queste sfide possono includere incontri con creature mitiche, viaggi attraverso terre pericolose o la risoluzione di enigmi (praticamente il percorso di Luffy)
- Destino e profezia: La scelta del campione può essere predetta da una profezia o essere parte di un destino più grande. Questo elemento aggiunge spesso un senso di inevitabilità alla storia (sul serio? Ma dai, profezie e Destino in One Piece? che strano)
- Conflitto con la malvagità: Il campione è spesso incaricato di affrontare una forza malvagia o un nemico formidabile. Il suo successo è cruciale per il bene e l’equilibrio del mondo (qui non mi soffermo, lapalissiano)
- Viaggio dell’eroe: La narrazione segue spesso il modello del “Viaggio dell’eroe”, in cui il protagonista attraversa varie fasi di crescita personale e sviluppo mentre affronta le sfide (come sopra)
- Sacrifici personali: Il campione può essere chiamato a fare sacrifici personali nel corso della sua impresa, dimostrando così il suo impegno e il suo eroismo (seeempre come sopra)
Esempi di questo motivo si possono trovare in varie mitologie, come quella greca con eroi come Perseo o Eracle, o nella mitologia norrena con figure come Sigurd. Nella letteratura moderna, personaggi come Frodo Baggins o Harry Potter contengono elementi di questo motivo, anche se con interpretazioni e contesti unici. In parole povere? Sei selezionato da un’entità in base alle tue caratteristiche fondamentali e al tuo spirito. Poi, sei sottoposto a una prova, e se la superi, ricevi una porzione del suo potere (Luffy ha il risveglio dopo anni), ergo?
Diventi il vettore del potere di un Dio.
Anche se nella storia abbiamo tre tipi di frutti (di estrazione nettamente diversa, tanto da corroborare il mistero di una civiltà antica), il presupposto rimane immutato: potrebbe esistere un conflitto molto più antico dei cento anni di vuoto.
Con due fazioni che combattevano molto prima della pirateria (i Lunaria in questo contesto potrebbero essere quasi dei stessi o arcangeli, magari figure intermedie tra il divino e l’umano, chissà). Ma non preoccupatevi il manga non diventerebbe la Divina Commedia, solo l’epilogo piratesco dell’eterna lotta tra male e bene. Una guerra totale. Ma è ora di analizzare il resto del capitolo, chiudiamo il paragrafo.
Diciamo che la verità potrebbe essere ben diversa, assolutamente. Ci sta. Per ora mi piace pensarla così. In fondo, se Saturn è un demone, sappiamo tutti chi sia Imu-sama. E come dissi già in un articolo, il suo comportamento è perfettamente in character
‘La più grande beffa che il Diavolo abbia mai fatto al mondo… è stata quella di convincere tutti che non esiste.’
– Roger ‘Verbal’ Kint, I soliti sospetti (1995)
the circus has come to town
‘L’inferno è vuoto e tutti i diavoli sono qui.‘– William Shakespeare
Sbalordito il diavolo rimase… quando vide codesti deficienti.
La parte centrale del capitolo è puro pandemonio, non ci saranno fatti sconvolgenti, rivelazioni eccelse: ma mi ha fatto ridere di cuore.
Sanji è l’origine dell’etimologia del termine peeping tom, da solo avrebbe stravolto la leggenda di Lady Godiva. Certificato da Vegapunk, già questo è delirio puro.
Un marine si trasforma il lontra. In lontra. Intendiamoci, nulla di reprensibile (anzi è un dannatissimo spasso), ma, posso capire draghi, leopardi, lupi, stando alla ‘teoria’ dei desideri sui frutti: qualcuno ha desiderato di divenire, ripeto, una lontra. Vorrei che ne prendeste atto.
E il frutto brazzers brazzers di Bluegrass? Inizio ad avere paura di vedere in azione il vice-ammiraglio che mi somiglia. Qualcuno ha scientemente desiderato di cavalcare qualunque cosa gli capitasse a tiro. C’è un non so che di tremendamente comico – e pruriginoso – nel frutto della marine.
Qualcuno in rete ha già detto ‘quel frutto è over power’, occhio, alcuni non lo dicevano scherzando. Ne erano convinti. Saranno gli stessi a cui è andata bene che Law resistesse ai pugni carichi di Ambizione (dell’armatura) di Big Mom, una che a cinque anni ammazzava giganti a mani nude. Insomma, passata la fase ‘ma cosa sto leggendo?’, ho iniziato a ridere e basta.
Bella la parte di Bonney, metà Matrix metà jedi, il nuovo attacco N.D.E. è una chicca. Inizialmente ho pensato che fosse fuori luogo darle il potere delle allucinazioni, invece poi ho capito, dovrebbe essere un’accelerazione virulenta della vecchiaia… fino al disfacimento fisico, che lei blocca di colpo: e ti becchi quindi una sincope. Un pò irreale ma ci sta. La piratessa poi si scatena, e in uno slancio di atleticità a metà tra Rogue One e ‘bel figotto paciarotto’ di Aldo, Giovanni e Giacomo: scatena una piccola guerra.
Continua poi il duello tra scemo e più scemo, ehm, tra Kizaru e Luffy. Scusate, sapete che li amo, ma la loro prima interazione è questa:
Kizaru: Che fastidio, Se presto attenzione a te, non potrò portare a termine il mio compito… Anf… Anf
Rufy: Beh in fondo questo è il mio compito!! Anf… Anf
Sono un ammiraglio e un imperatore. Non so se sia più forte la componente dell’irresponsabilità o della applicazione metodica di strategie votate al peggio.
Comunque il marine sta iniziando ad accusare i colpi, e la cartonizzazione era questione di corpo a corpo, una volta a contatto, anche la scimmia gialla si deforma che è un piacere. Roba che sottilette kraft scansatevi.
Ad ogni modo, Kizaru è effettivamente stoico, forse (consciamente?) sa che Luffy non è un killer, credo fermamente che il suo atteggiamento sarebbe più feroce (ovviamente comunque indolente e laconico, intendiamoci) affrontando qualcuno di apertamente malvagio. Akainu non farebbe così, nemmeno ricevendo ordini, proverebbe comunque un tantinello ad ammazzarlo. Allora colleghiamo i puntini.
Kizaru sempre è fuori scena, casualmente, nei momenti che possono identificare la sua indole:
- non è presente quando Saturn fa il pippone nazistoide a Doberman-boy
- ma, soprattutto? Kizaru è stupito dall’aura di Saturn
Questa non è una reazione di chi è consapevole di cosa sta accadendo. E’ chiaramente sorpreso, una persona consapevole del potere di Saturn avrebbe sicuramente una reazione differente. Questa vignetta fa chiaramente pensare che il membro dei Cinque Anziani volesse celare la sua presenza per continuare a celare più segreti possibile. Kizaru è chiaramente interdetto, e non è tutto.
L’ammiraglio non è presente quando la geriatria di saggezza fa esplodere la testa al marine, secondo voi – seriamente – a Kizaru potrebbe andare bene? (ora non pensate ad Akainu e il marine nel vicolo, differente personaggio, ben diversa situazione) Io spero vivamente (lo dico e ripeto da mesi) che la Marina faccia una scissione. Che riesca a darsi nuove regole, anzi, trasgredirle. Con un filo di attenzione si può vedere un messaggio narrativo in chiusura di capitolo, Luffy è fuori combattimento, Kizaru anche (traduzione del Mala alla mano, ecco le sue parole in chiusura: così, non posso continuare), calcoliamo anche che Zoro è forte ma sta già combattendo, in pratica?
Nel prossimo capitolo sono fuorigioco: gli unici con la potenza necessaria ad affrontare un demone
Aracne Hybris
‘L’evocazione del diavolo è come aprire una porta senza sapere cosa c’è dall’altra parte; una volta aperta, potrebbe essere difficile chiuderla.”
– C.S. Lewis
Il pentacolo ha attraversato le epoche e le culture assumendo diverse sfaccettature di significato. Nella cultura di massa, può evocare immagini di mistero e magia, spesso associate a pratiche esoteriche e simbolismo mistico. La sua presenza si estende dall’antichità classica, dove ha rappresentato concetti come la salute e la fortuna, fino ai giorni nostri, mantenendo una presenza poliedrica.
So che molti di voi stanno discutendo se sia un pentagramma di origine nipponica, e quindi si pieghi a quel tipo di leggi, o se sia di tratti occidentali, quindi rientri in quelle più europee. Credo che sia una analisi eccessiva. Nella cultura di massa, il pentacolo è spesso legato all’immaginario dell’occulto e dell’esoterico. Il suo uso come sigillo magico per evocare forze soprannaturali, inclusi demoni, di questo si tratta. Se ci si vuole rifare alle sapienze occulte, l’unicità dell’essere e i simbolismi ridotti agli infinitesimi: l’universo magico è pressoché infinito. L’autore ci sta mostrando una semplice forma di auto-evocazione. A voler essere goliardici è come se un certo cecchino che si teletrasporta volesse fare lo stregone, ebbene si. Van Augur: vita da strega. Tornando seri, il pentagramma è usato tradizionalmente per due scopi:
A) evocazione classica, il richiamare un’entità
B) confinamento, l’evocatore utilizza la magia in questione per trattenere l’entità (solo successivamente richiamata) e starne a distanza di sicurezza. La distinzione tra l’utilizzo del pentacolo per evocare un’entità e per confinarla è spesso determinata dal contesto culturale, religioso e magico specifico. Questo si.
Ora, senza tediarvi con nozioni che potete reperire praticamente ovunque, perché il numero 5?
Andiamo di inferenza logica:
- Saturn ha quel rango numerico fra i Cinque Anziani
- gli astri di vecchiezza son cinque, quindi…
Intendiamoci, questa è la community che mi piace, la parte luminosa che scava, teorizza, azzarda, onnicomprensiva della vastità delle opinioni. Genti che tagliano e cuciono informazioni e leggono avidamente: aumentano la portata artistica dei manga.
Detto ciò, qual è l’origine del portale? È forse un potere esclusivo di Saturn, attivato solo per uno sfoggio di stile? Scherzi a parte, che sia una sua capacità è l’ipotesi più plausibile. Prima abbiamo menzionato Van Augur e ora aggiungiamo Law al mix; entrambi hanno la capacità di teletrasportarsi entro i confini di ciò che possono vedere. Ma come potrebbe un membro dei Cinque Anziani, o addirittura Imu, agire a chilometri di distanza? Non hanno certo a disposizione una sfera magica. Questo potere sembra essere attivabile solo in presenza fisica.
Immaginiamo se Imu-sama potesse spostarsi liberamente ovunque e quando lo volesse. Non avrebbe catturato immediatamente Vivi? Non avrebbe dato inizio a una caccia spietata ai Ponegliff, che detesta così tanto? Dobbiamo considerare anche la forma zoan mitologica, conferisce una capacità unica rispetto a qualsiasi altro frutto del diavolo. La Fenice ha le fiamme curative, Yamato controlla i ghiacci, quindi Saturn potrebbe avere un potere altrettanto unico e sorprendente.
Per estensione i suoi poteri sembrano particolarmente sinistri. Vi ricordate quando elencavo le capacità dell’Ushi-oni? In particolare questa parte ‘I monti della Prefettura di Okayama nascondono il pericolo mortale dell’”ombra mangiata”, dove l’Ushi-oni si nutre dell’anima stessa delle persone, costringendole a uno sguardo che le condurrà alla loro fine’. A me sembra sia questo tipo di capacità, come vedete nella vignetta. Attenzione, quello non è Ambizione, ma vista una simile applicazione in 25 anni. Ciò che viene detto è ‘ai gradi inferiori a contrammiraglio non è concesso vederlo’.
Formulo due ipotesi alla luce di una considerazione, come si vede nella vignetta, il membro dei Cinque Anziani ascolta il marine, lo prende di mira e lo uccide. Non si tratta di una sventagliata casuale di potere, ma piuttosto del mirare specificamente a un marine, e precisamente a uno di basso rango:
- Saturn estremizza la figura totalitarista che incarna il suo governo, semplicemente (gli esseri umani sono insetti) non ritiene degni i gradi nettamente inferiori, una versione più crudele di Aramaki stesso
- esiste un meccanismo gerarchico, lo stesso che probabilmente tiene in vita Doberman-boy. Forse è per questo che Saturn uccide seguendo uno schema. La fanteria base è facilmente addestrabile e rimpiazzabile; tutt’altra faccenda è sfoltire i ranghi degli ufficiali più forti e competenti. Magari (fa gelare il sangue, ma è perfettamente in linea con l’Ushi-oni) Saturn voleva celare la sua presenza, perché se ingaggiato doveva mostrare la sua forma. Infatti, ora che è stato costretto, dovrà far giurare segretezza o tutti gli ufficiali presenti. Ecco perché seleziona chi uccidere. Questa mi pare più sensata
La chiusura è tutta per Bonney, ovviamente quella per Saturn è una carezza, non si scompone, non si prende neanche la briga di schivare. E’ uno zoan mitologico, Lucci era in piedi dopo pochi minuti: dopo averle prese da Nika. La parte – ovviamente – interessante sono i ricordi. Orso non deve assolutamente riavere la sua coscienza. Questo è veramente importante, seguiamo il dialogo
Saturn (Ricordo): Ho dato io l’ordine, Vegapunk. Non posso assolutamente permettere che mantenga la sua coscienza!!!
Vegapunk (Ricordo): Ma in questo modo, Orso…!!
Chiara l’ira di Bonney, i ricordi di orso hanno cambiato tutto. Vogliamo uno schema? Orso è stato punito per qualcosa, ovviamente ribellione. La via migliore era l’eutanasia cibernetica, un silenzio facile. Orso non voleva che la figlia rischiasse la vita nella disperata ricerca di una vendetta, ergo ha proibito di ripristinare la propria coscienza. Vegapunk ha fatto veramente qualcosa di buono, voleva proteggere Bonney. Una volta trasformato il padre: la figlia non serve più.
Orso è stato messo a tacere, non aveva fatto un patto (diventare cyborg) con VP: l’ha fatto col governo.
Il problema è che Shirop (potrei citare qualunque posto, è indifferente) è abbindolato. La gente in One Piece, il popolo, gli schiavi, diventa (ognuno nel suo modo di vivere) sempre più remissiva, prona a ogni imposizione del Governo Mondiale. La popolazione accetta il ricatto dei celesti e la loro onniscienza sulle loro vite, il cittadino accetta le notizie (che deve) leggere, i fatti (che può) conoscere. Cobra è stato ucciso senza pietà, cosa accadrebbe se fossero i sovrani a ribellarsi e guidare il popolo? Bisogna farsi sentire. E per farsi sentire è necessario abrogare la censura (Morgans) e alzare la voce (Orso). E per alzare la voce, ci vuole una coscienza.
Il silenzio è rassegnazione, è il segno che stai assecondando un possibile delirio, una realtà falsata.
Vi invito a recuperare il video del Re, anche lui crede nella ‘faida millenaria’. Volete sentirla in una elegante versione induista?
La mano che ti nutre
Spero di avervi intrattenuti, spinti a ragionare.
Deve essere dura per gli schiavi – e per chi si illude libero – trovare il coraggio di ribellarsi.
La saga sembra esprimere un senso di ribellione contro il conformismo e la sottomissione acritica alle autorità. Parla della superficialità di seguire ordini senza esaminare la moralità o la giustizia di tali comandi. L’invito a “mordere la mano che nutre” potrebbe suggerire la necessità di sfidare le norme predefinite e cercare la verità, anche se ciò comporta conflitti o sacrifici. Egghead – oltre la moralità e la coscienza – sembra affrontare tematiche di controllo, manipolazione e la ricerca di una consapevolezza più profonda. Quella oltre le apparenze.
Godiamoci il viaggio, genti
‘La coscienza tranquilla… è un’invenzione del diavolo’
– Albert Schweitzer
Cenere